Da sei mesi è stata “adottata de facto” da medici e infermieri del presidio ospedaliero Sant’Antonio Abate di Trapani. Ed ora la neonata, non accettata dai genitori dopo il parto per la sua grave patologia genetica, è stata anche battezzata nell’unità operativa di Neonatologia e Utin del nosocomio trapanese.
Tutto il personale che ha in cura la neonata al reparto ha organizzato un piccolo festeggiamento. La piccola Anna, questo il nome della bimba, è in stato di adottabilità, e in attesa che i servizi sociali le trovino una struttura dove accoglierla.
“Sono questi gesti – ha commentato il commissario straordinario dell’Asp Giovanni Bavetta – dal grande valore umano, che rendono la nostra missione unica e che rifondono di tutti i sacrifici di questo mestiere. La passione e l’amore con cui tutti al reparto hanno seguito in questi mesi i soggetti più fragili che vi siano come sono i neonati con gravi malattie, è la conferma come oltre alla grande professionalità abbiano anche grande umanità e solidarietà verso il prossimo”.