“Ala”, il cortometraggio del giovane fotografo Marco Vallefuoco

di Giuseppe Della Gatta

Aversa – Ha fatto la sua comparsa su YouTube lo scorso 3 maggio il teaser di “Ala”, cortometraggio in via di progettazione, curato dal giovane fotografo Marco Vallefuoco. Un corto che vede al centro della trama la storia di Kevin, un bambino che dovrà affrontare un tema drammatico come quello della perdita di un genitore e quindi della solitudine e della famiglia, vissuti attraverso la sua fervida e sensibile immaginazione.

Il progetto, ci racconta Marco, è nato nel dicembre 2016 dalla necessità di sviluppare un’idea per l’esame di cinematografia per l’Accademia delle Belle Arti di Napoli. Spronato dal suo docente, il regista napoletano Stefano Incerti, Vallefuoco ha avuto modo di convincersi delle potenzialità che aveva la storia di “Ala”.

Ha quindi deciso di aggregare con sé diverse persone per la realizzazione del progetto, a lui che è regista e sceneggiatore, parteciperanno infatti diversi ragazzi: Michele Oliva e Alessandro Aloi per il reparto audio e le colonne sonore; Gioele Pezzella per il reparto tecnico; Fiorella “Flow” Guarino come responsabile della colonna sonora; Alessia Capaldo per il trucco; Alessandro Scarano e Martina Lauritano per il montaggio, Raffaele Aquilante e Giovanni Papa come direttori della fotografia; Nicla Salve per il casting.

Per quanto riguarda il casting, gli attori sono ancora in fase di conferma e di ricerca, attraverso una ricerca, condotta da Nicla Salve, in vari teatri locali. Kevin, il bambino protagonista del corto, sarà impersonato dal piccolo Pasquale Nocera, cugino dello sceneggiatore. Alcuni attori sono stati già contattati essendo persone con esperienze teatrali già alle spalle che dovranno calarsi in diversi casi in ruoli molto forti.

Il nome del corto, “Ala”, si ispira alle ali dei volatili. Tutti questi animali hanno bisogno di due ali per volare, due ali che rappresentano i genitori di Kevin, di cui uno scomparirà tragicamente in un incidente stradale. “Ala”, dunque, per un ala persa, sia per raffigurare il genitore scomparso, ma anche per una figura che subentrerà nella vita di Kevin. “Ala” si ispira a parte del vissuto del giovane fotografo, imperniato però di numerose aggiunte frutto della sua fantasia.

Per ora il corto è ancora nella fase progettuale. L’inizio delle riprese è stato fissato per la fine di maggio e vedrà Marco Vallefuoco e la sua equipe impegnata per tutta l’estate in varie location della Campania.

La passione per la fotografia e in seguito per il cinema è sorta fin da piccolo per Marco Vallefuoco che è originario di Tréntola-Ducenta. Ci spiega, infatti, che la passione per i film gli è stata trasmessa dal padre e col tempo si è evoluta nella fotografia, senza però mai studiarla fino all’anno scorso quando ha iniziato l’Accademia che “ha contribuito a convincermi di continuare sulla strada della cinematografia”.

A questa passione è ovviamente congiunta anche quella della scrittura che lo ha visto autore di diverse poesie e anche di un romanzo rosa. Quella della scrittura è stata ovviamente la passione che lo ha portato alla realizzazione del corto, non escludendo anche la possibilità di altre storie che vedranno realizzarsi in ulteriori cortometraggi che faranno parte di una trilogia assieme ad “Ala”.

La produzione del cortometraggio è ovviamente indipendente, con un budget ridotto. Infatti, chiunque voglia dare una mano alla sua realizzazione, di cui è stata prevista una circuitazione nelle scuole, il regista ci spiega che è attivo su “Produzione Dal Basso”, un sito di crowd funding, un progetto dove è possibile fare una donazione e ricevere in cambio delle ricompense.

Pagina Facebook: https://www.facebook.com/AlaMovie/?fref=ts

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