CARINARO. Lassociazione Ethos attacca lassessore Francesco Moretti per lesclusione dallorganizzazione della Settimana dello Sport.
Cca nisciun e fesso è lespressione che i componenti del sodalizio, attraverso un manifesto, hanno utilizzato per esprimere il proprio rammarico e stupore sullesclusione dellorganizzazione dellultima iniziativa messa in campo dallassessorato allo sport.
Volendo analizzare la sequenza cronologica degli eventi, si legge dal manifesto diffuso dai membri di Ethos ricordiamo diversi incontri preliminari iniziati alla fine del mese di Luglio, atti allorganizzazione della manifestazione sportiva, ai quali fummo invitati insieme a tutte quante le altre associazioni locali. Tali incontri, che hanno dimostrato sempre un forte entusiasmo da parte nostra, si sono poi conclusi in un nulla di fatto in seguito alla ricezione di un sms (a nostro parere un sistema molto poco ortodosso), inviato dallassessore alle politiche giovanili e allo sport, Francesco Moretti, il quale, in maniera lapidaria, poneva fine a tutte le iniziative inerenti levento, a causa di svariati motivi organizzativi.
Questa spiacevole conclusione continuano da Ethos si era poi rafforzata in seguito ad altri incontri informali avvenuti tra esponenti della nostra associazione e nostri coetanei, membri di altre associazioni locali, parte integranti dellorganizzazione dellevento.
Linterrogativo che ha sollevato la polemica è: Perché la nostra associazione è stata esclusa dallorganizzazione della settimana dello sport? Perché non hanno ricevuto alcun invito?. Ethos sottolinea che con grande umiltà, ma con forte determinazione, chiediamo le risposte alle nostre semplicissime domande, ben disposti, anche ad eventuali incontri pubblici con gli artefici di questo pasticcio.
E ovvio che linvito ad un chiarimento concludono i membri dellassociazione è esteso a tutti coloro i quali si sentano responsabili dellaccaduto, in quanto è inconcepibile, a nostro parere, che lassociazione Ethos, formata da tutti giovani carinaresi, risulti essere lunica esclusa da questo evento. Con la buona fede di chi non vede il male dove non cè, ma con la tenacia di chi ritiene di aver subito un torto gratuito, restiamo in attesa di risposte concrete in merito, ribadendo che: Cca nisciun e fesso!.