“Chiedi alle mani”, presentazione libro di Mariastella Eisenberg

di Redazione

SANT’ARPINO. Torna domenica l’appuntamento con la Rassegna Letteraria “Sulle orme del Cantor d’Enea”, la manifestazione organizzata dalla Pro Loco di Sant’Arpino guidata dal presidente Aldo Pezzella.

Alle 10.30 presso la Pinacoteca d’Arte Contemporanea “Massimo Stanzione”, sita al secondo piano del Palazzo Ducale “Sanchez de Luna” in Piazza Umberto I, sarà presentato il libro “Chiedi alle mani” di Mariastella Eisenberg. I lavori, che saranno moderati da Francesco Paolo Legnante, saranno aperti dall’intervento della dottoressa Maria Cinquegrana, coordinatrice della kermesse letteraria, e vedranno le relazioni di Adele D’Angelo, Enrica Romano, Filomena Cinquegrana, e Anna Lamo, intervallate dalla lettura di alcuni brani da parte degli attori Dino Arbolino, Loredana Soreca e Carmen D’Ambrosio. A trarre le conclusioni sarà ovviamente l’autrice.

Con “Chiedi alle Mani” il percorso di scrittura intrapreso da Mariastella Eisenberg con il romanzo Sara, nonché con molteplici prove di scrittura narrativa, saggistica e giornalistica nel corso degli ultimi anni, trae nuova linfa. In diciannove micro racconti l’autrice tratteggia, infatti, alcune delle potenzialità insite nelle mani, che non sono vissute tanto quale parte del corpo umano, peraltro fondamentale, bensì come un’estensione dell’anima dei protagonisti, tutti accomunati da un sottile malessere che a poco a poco si palesa, per cenni, singole parole, ma con un accumulo vistoso di eventi, e rimanda da un racconto all’altro fino alla cornice narrativa costituita dalla storia toccante del piccolo mendicante Hamed. Nel tratteggiare con sguardo via via delicato, penetrante, amaro fino a essere sardonico, alcune esistenze connotate da un gesto improvviso e dirompente delle mani, che diventano protagoniste quasi loro malgrado, la Eisenberg restituisce la sorpresa della lettura, forse troppo spesso oggi delusa, e la sensazione che l’inatteso sia sempre dietro l’angolo, ad ogni svolta della vita. I personaggi si muovono in scenari quotidiani, e tuttavia mai banali, e appaiono reali quali possono esserlo degli sconosciuti incontrati per strada che hanno destato in noi una fuggevole curiosità, mai soddisfatta e mai sopita; particolarmente riuscite appaiono alcune figure femminili con il loro ricco mondo interiore, che cercano in qualsiasi modo di non arrendersi di fronte alle prove della vita. La novità e l’interesse di questo romanzo in micro racconti è testimoniato anche dalle molteplici presentazioni in Campania, al Salone del Libro di Torino, sulla riviera romagnola, nonché da alcune lusinghiere recensioni apparse su testate nazionali, quali “Il Mattino”; tre dei racconti del volume, per la precisione i capp. V, VII e XV, sono inoltre apparsi sul sito della Fondazione Premio Napoli, nella sezione Nuovi Talenti.

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