“Ho sentito delle voci e pensavo di morire”. Lo ha detto, secondo quanto riportato dalla polizia, nel corso del suo interrogatorio Richard Rojas, l’uomo che giovedì ha travolto con la sua auto oltre 20 persone a Times Square a New York, uccidendo una ragazza di 18 anni. Un gesto folle costato la vita ad una 18enne del Michigan, Alyssa Elsman, e il ferimento di altre 23 persone.
Rojas, 26 anni, residente nel Bronx, subito dopo l’incidente era in evidente stato di alterazione: sceso dalla macchina correndo, ha attraversato la piazza urlando e saltando, prima di essere bloccato.
Nessun atto di terrorismo, dunque. Lo ha ribadito anche il sindaco di New York, Bill de Blasio, subito accorso sul luogo dell’incidente. Le autorità hanno comunque hanno rafforzato i controlli nei luoghi strategici. Rojas viene descritto dalla polizia come un veterano della Marina affascinato da Scientology.
“Abbiamo sentito un forte colpo, ci siamo girati e abbiamo visto persone a terra sul marciapiede e gente che fuggiva”, racconta una testimone racconta alle tv americane sugli attimi in cui l’auto si è schiantata contro i pedoni all’incrocio tra la 45esima strada e Broadway. “La gente fuggiva ovunque, avevano tutti paura per la propria vita – ha riferito un altro testimone – abbiamo visto fumo e fiamme uscire dalla macchina”.
SCIENTOLOGY: “ROJAS ALLONTANATO PER IL SUO ATTEGGIAMENTO VIOLENTO” – “In base alle informazioni ricevute dalla sede di New York, il signor Rojas era entrato nella Chiesa della metropoli tre volte per un paio d’ore nell’arco di un anno. In occasione dell’ultima sua visita è stato allontanato dalla polizia a causa del suo atteggiamento minaccioso e violento”. Così, in una nota trasmessa in redazione, la Chiesa di Scientology di Roma e Mediterraneo prende le distanze. “Quanto successo a New York – scrive – è un evento tragico e il nostro pensiero va alle famiglie della vittima e dei feriti. Secondo quanto riportato dai media, il signor Rojas ha compiuto il suo gesto irrazionale mentre era sotto l’effetto di droga e alcol e questo è il motivo per cui la Chiesa di Scientology è attivamente impegnata nel promuovere una campagna di informazione a livello mondiale sugli effetti delle droghe”. “In base a quanto abbiamo appreso dai media – continua la nota – il signor Rojas ha un passato di atti di violenza e minacce che lo hanno portato a essere incarcerato mentre era in Marina e a essere sottoposto a trattamenti psicofarmacologici”.