CARINARO. Dopo l’ennesimo rinvio da parte del Senato per la discussione sula legge elettorale, i circoli di Generazione Futuro di Carinaro e di Aversa sabato, 1 dicembre, si sono dati appuntamento per discutere sulla proposta della nuova legge elettorale che da “Porcellum” si trasforma in “Truffarellum”.
“Non credevamo fosse possibile, ma la nuova legge elettorale, che il Parlamento si appresta a votare, è addirittura peggiore.
Un proporzionale che non garantisce che dalle urne esca una maggioranza politica solida, ma che sembra fatta apposta per agevolare gli inciuci e le alleanze dopo il voto, favorendo la frammentazione del quadro politico e il conseguente trionfo della partitocrazia, con Governi instabili, perché perennemente esposti a ricatti per ottenere nomine e poltrone”, dicono i giovani di Fli
“Un film già visto, insomma, che invece di portarci alla Terza Repubblica, sembra riportarci alla prima. La legge, inoltre, mantiene una quota di parlamentari eletti con il sistema delle liste bloccate, non tenendo conto della richiesta dei cittadini, che, firmando la proposte referendarie, hanno espressamente chiesto di poter scegliere da chi essere rappresentati”.
Un atteggiamento intransigente insomma quello che matura tra le file dei giovani di Generazione Futuro che hanno definito questa proposta concernente la legge elettorale un’ennesima “porcata”. Quello che si auspicherebbero gli esponenti di Fli sarebbe invece “una legge elettorale che finalmente garantisca la governabilità del Paese, con Governi sostenuti da solide maggioranze politiche, e la possibilità, per i cittadini, di scegliere tutti i propri rappresentanti”.
Alfonso Bracciano vicepresidente provinciale generazione futuro in merito dichiara: “Oltre a trattarsi di un film già visto prendiamo atto che nemmeno gli attori cambieranno, quindi dopo le lezioni ci ritroveremo le stesse facce con le stesse idee forse invertite solo le posizioni in parlamento maggioranza e opposizione.
Per l’ennesima volta questa classe politica prende in giro gli elettori, tocca a noi giovani portare un nuovo vento d’aria nuova presentandoci non come nuovi politici ma come nuova politica”.
Giosuè Amoroso, cordinatore circolo di Aversa, invece, sostiene: “Cambiare la legge elettorale a pochi mesi dalle elezioni e un’utopia soprattutto se il sistema proposto non da l’opportunità di governare il paese. Noi giovani di GF crediamo che l’unica soluzione per un ripristino della democrazia e della credibilità della politica è l’abolizione del sistema elettivo proporzionale, che di democratico non ha nulla, a vantaggio del collegio uninominale lasciando liberi i cittadini di esprimere la propria preferenza”.