CARINARO. Domenica 3 marzo si è tenuta a Carinaro la commemorazione del 40esimo anniversario della morte del brigadiere dei carabinieri Armando Sepe.
Il brigadiere Sepe era comandante della stazione di Copparo, in provincia di Ferrara, quando la mattina del 17 gennaio 1973 si consumò un dramma della follia. Paolo Sartori, un uomo del luogo, uccise il figlio e accoltellò gravemente la moglie, poi fece saturare la casa di gas e quando arrivò il brigadiere Sepe nel premere il pulsante del campanello sulla porta dingresso alla ricerca dellassassino, il gas che era stato fatto uscire dalla cucina esplose facendo saltare in aria la casa.Il militare rimase ucciso. Le macerie e le pietre invasero la strada, arrivando anche alle abitazioni limitrofe e ferendo altre persone.
A 40 anni di distanza lamministrazione comunale di Carinaro ha programmato una manifestazione di ricordo. Alle ore 10 santa messa nella chiesa parrocchiale di SantEufemia; alle ore 11 dalla chiesa parrocchiale partenza del corteo verso la villa comunale intitolata ad Armando Sepe, dove è stata deposta una corona di alloro sul ceppo commemorativo posto al centro del prato, con il saluto delle autorità.
Alla celebrazione hanno partecipato numerose autorità militari e civili, tra cui i comandanti dell’Arma territoriale e il generale Domenico Cagnazzo, ispettore regionale per l’Associazione nazionale carabinieri.Per loccasione, lamministrazione guidata dal sindaco Mario Masi ha fatto riprodurre una foto del brigadiere Sepe, alcuni articoli dei giornali dellepoca e le foto del funerale di Stato, che verranno esposti.
Lunedì 4 marzo, inoltre, nellaula consiliare di Carinaro vi sarà un collegamento via web con lamministrazione comunale di Copparo (Ferrara) per la lettura di un documento reciproco dei due sindaci e un saluto di vicinanza tra le due comunità. Ha assicurato la sua presenza dal Municipio di Copparo anche il figlio del brigadiere Sepe, Giuseppe, che allepoca della tragedia aveva 7 anni.
Carinaro celebra il brigadiere Sepe – VIDEO |