CARINARO. Nulla si è potuto contro la violenza del rogo che ha colpito Città della Scienza. Un incendio devastante che ha bruciato i capannoni di un grande simbolo della cultura di Napoli e dellItalia intera. Come hanno potuto!
Il Fumo dellincendio ha reso nero il nostro cielo, che è stato violato da fiamme altissime. Hanno fuso il ferro, il vetro e le nostre speranze. Estrinsecarein questo modo la cattiveria umana equivale a tornare indietro di secoli, quando si bruciavano libri per oscurare le menti umane. Le fiamme hanno divorato il sapere, nemmeno i vigili del fuoco sono stati in grado di domare le fiamme della malvagità. Pensiamo che nessuno è malvagio gratuitamente.
Bisogna che sia spinto da una ragione, e questa ragione è sempre una ragione d’interesse. Anche la malvagità presuppone un certo spessore morale, forza di volontà e intelligenza. L’idiota no! Egli invece non si sofferma a ragionare, obbedisce all’istinto come un animale. Fermiamoci a pensare per un attimo a questa grave perdita per il nostro paese. Vorremmo che arrivasse a tutti il pensiero di quello che è successo.
La Pro Loco di Carinaro e lAvis condannano questa deplorevole azione ed esprimono solidarietà a tutti le persone che oggi non hanno più un posto di lavoro.