CARINARO. Il gruppo dei consiglieri di maggioranza invita il sindaco Mario Masi a fare un passo indietro e revocare le dimissioni rassegnate lo scorso 14 novembre nellambito della polemica sul gazebo di un bar in via Trieste.
Bar di proprietà della cognata dellassessore Annamaria DellAprovitola, che giovedì sera, durante la seduta del Consiglio comunale, ha rassegnato le dimissioni dalla giunta, precisando tuttavia di voler restare in maggioranza.
Le dimissioni del sindaco, sia pure precipitose, hanno voluto porre laccento sul valore della legalità e focalizzare lobbligo del rispetto delle regole su cui non si può che essere daccordo. Da qui comprendiamo la posizione forte assunta dal sindaco, scrivono in una nota congiuntai consiglieri Giuseppe Barbato, Bruno Capoluogo, Armando Lunello, Francesco Moretti, Sebastiano Moretti, Giovanni Parente, Leucio Rapuano, Paolo Sepe e Antonio Turco, dimostrando, dunque, di essere compatti attorno al primo cittadino.
Sul manufatto in via Trieste, ritenuto dagli uffici tecnici e di polizia municipale eseguito in violazione delle norme urbanistiche e del regolamento edilizio vigente, saranno gli organi giudiziari competenti a stabilire la correttezza degli atti adottati, continuano dal gruppo di maggioranza, ricordando che, assieme al sindaco, hanno tentato di addivenire ad una soluzione non conflittuale, sempre però nel rispetto della legge.
I consiglieri vogliono scongiurare il rischio di commissariamento del Comune di Carinaro e sottolineano: Questa amministrazione ha ben operato, conseguendo importanti risultati per il paese, che sono sotto gli occhi di tutti. Cè da portare a termine una serie di provvedimenti fondamentali per la crescita del paese e un governo cittadino retto da un commissario prefettizio potrebbe essere un danno per la comunità. Questa amministrazione e, soprattutto, tutti i carinaresi non meritano che ciò accada.
Rinnovandogli fiducia leale e collaborazione, la maggioranza invita Masi a revocare le dimissioni (ha tempo fino ai primi di dicembre), confidando nel suo senso di responsabilità e sullaffetto che nutre per Carinaro. Auspichiamo, come la stragrande maggioranza dei cittadini, concludono i consiglieri che questa amministrazione porti a termine il mandato amministrativo con spirito di servizio e nellinteresse esclusivo della collettività.