Comunicare e diffondere il diritto di asilo, le storie e la condizione in Italia e di richiedenti e titolari di protezione internazionale, le esperienze territoriali di accoglienza, l’importanza di dire “Io so(g)no, in Italia”.
È questo l’obiettivo numero uno della Giornata Mondiale del Rifugiato, in occasione della quale, questa sera, dalle 20.30, nella villa comunale di corso Umberto I, le cooperative sociali “La Vela” e “SolidArci” terranno una serata interculturale con un momento di preghiera interreligioso.
A seguire una degustazione di cibi etnici ed il concerto de “I Bottari della Cantica Popolare”.