Conclusa la caccia al killer di Ester Pasqualoni, l’oncologa di 53 anni uccisa ieri, intorno alle 16, nel parcheggio dell’ospedale della Val Vibrata di Sant’Omero (Teramo). L’uomo, Enrico Di Luca, 65 anni, è stato trovato morto dagli investigatori in un appartamento a Martinsicuro: si è probabilmente impiccato. Sarebbe lui, un ex investigatore privato, lo stalker che infastidiva da tempo l’oncologa, la quale aveva presentato contro di lui due denunce, tutte archiviate.
La donna aveva appena terminato il suo turno quando è stata aggredita dal suo assassino. A dare l’allarme un altro dipendente dell’ospedale che l’ha trovata con la gola tagliata, riversa a terra in una pozza di sangue. Sul posto i carabinieri della compagnia di Alba Adriatica e i colleghi del reparto operativo di Teramo.
Alcuni testimoni hanno raccontato agli inquirenti di aver notato poco prima dell’aggressione una Peugeot 205 di colore bianco che si aggirava nel parcheggio del nosocomio. Si visionano anche le telecamere della zona. Al vaglio anche le cartelle cliniche di qualche paziente e i tabulati telefonici.
La vittima, responsabile del day hospital oncologico dell’ospedale di Sant’Omero, nata nel 1964 a Roseto degli Abruzzi e madre di due figli, è molto conosciuta nel territorio teramano. Aveva concluso il suo turno di lavoro e stava raggiungendo la sua vettura quando è stata aggredita.
In un messaggio su Facebook un’amica della vittima parla proprio della situazione con quello stalker che la dottoressa aveva denunciato. “Quante volte sedute a ragionare di quell’uomo – si legge – quel maledetto che ti perseguitava. E non sono riuscita a risolverti questa cosa, e me lo porterò dentro tutta la vita. Ti voglio bene, donna e amica speciale… Ti voglio bene”.
“Aveva presentato due denunce, ma erano state entrambe archiviate”, ha aggiunto la donna. Quell’uomo la perseguitava “da diversi anni”, la “osservava e seguiva, sempre e dappertutto. Si era intrufolato nella sua vita non sappiamo neanche come, con artifici e raggiri. Non era un suo ex, non avevano niente a che fare, era solo ossessionato da lei”.
Sul web si trovano encomi per il suo lavoro. “(…) Il valore aggiunto del reparto è la responsabile Dottoressa Ester Pasqualoni, – si legge in una lettera aperta pubblicata su una testata locale “I due punti” a novembre del 2014, – competente e preparata professionalmente, sempre al passo con i tempi nelle cure innovative e svolge il proprio lavoro con abnegazione e devozione, il tutto costellato da tanta umiltà. Inoltre la D.ssa Pasqualoni si spende costantemente nell’attuare una corretta sinergia fra i vari reparti, il laboratorio analisi, la radiologia ed altri settori presenti all’interno della struttura sanitaria”.