Carinaro. 341 tessere e qualche migliaia di euro: questo il bilancio del furto avvenuto laltra notte nella casa comunale di Carinaro.
Ignoti avrebbero agito nel week end, anche se è ancora da accertare il momento esatto in cui si sono introdotti nelledificio.
Unipotesi è che avrebbero trovato laccesso da una porticina in ferro presente nel cortile retrostante la struttura, aprendosi un varco con lutilizzo di una fiamma ossidrica. Una volta allinterno hanno preso di mira prima lufficio anagrafe, sito al piano terra, e poi quello della ragioneria, al piano superiore. Dopo aver asportato le carte di identità in bianco e il denaro contante, hanno anche trovato il tempo di svuotare la cisterna contenente il gasolio per limpianto di riscaldamento. Si suppone, dunque, che i malviventi siano giunti sul posto a bordo di unautocisterna.
Delle indagini si occupano i carabinieri della locale stazione che hanno eseguito i rilievi insieme ai colleghi della scientifica. Un episodio che non è nuovo a Carinaro: già 10 anni fa, quando era in carica lamministrazione Affinito, ignoti si introdussero allinterno delledificio operando un furto analogo. Sconcertato il sindaco, Mario Masi, il quale ha dichiarato che proprio nei giorni scorsi era stato approvato lappalto che, nellambito dei lavori di ristrutturazione della casa comunale, prevedeva anche la realizzazione di un impianto di videosorveglianza.