Carinaro. La terza lista non ci sarà. Il sindaco uscente Mario Masi e il candidato designato del Pd, Sebastiano Moretti, gettano la spugna dopo il colpaccio messo a segno da Annamaria DellAprovitola, …
… lex assessore che guiderà la lista civica Carinaro Libera, nata dalle macerie della maggioranza uscente e frutto di unalleanza con il gruppo di opposizione Rinascita.
A competere con il primo candidato sindaco donna della storia carinarese sarà un altro assessore uscente, Giuseppe Barbato, a capo della lista Uniti per Cambiare, che già in largo anticipo aveva presentato logo, candidati e programma elettorale. Cosa farà e chi, eventualmente, appoggerà il sindaco Masi, non più candidabile dopo due mandati consecutivi (2004-2009 e 2009-2014), resta un mistero, almeno per il momento.
Sta di fatto che, a meno di 24 ore dalla scadenza di presentazione delle liste (le ore 12 di sabato 26 aprile), sono DellAprovitola e Barbato gli aspiranti sindaco. La prima, laureata in giurisprudenza, ha tra i suoi candidati gli ex masiani Bruno Capoluongo, delegato uscente allurbanistica, e Paolo Sepe, delegato al cimitero, entrambi di estrazione Pd, come la candidata sindaco. Sempre dal Pd e dalla maggioranza uscente provengono la professoressa Maria Grazia De Chiara (già presidente del Consiglio comunale e assessore alla cultura e pubblica istruzione, dimessasi nel luglio 2011 dallAssise) e, anche se non direttamente, lavvocato Nicola Turco, figlio dellattuale vicesindaco Antonio. Tre candidati dalle fila dellopposizione uscente: il consigliere Lello Sardo, Vincenzo DAgostino (fratello dellex candidato sindaco e capogruppo di Rinascita, Domenico) e Paolo Bracciano (già candidato di Rinascita). A rappresentare i cosiddetti centristi troviamo Giovanni Zampella, comandante in congedo della Polizia municipale carinarese. I 12 di DellAprovitola, oltre che con lavvocato Turco, si completano con ben quattro nuove leve: Alfonso Bracciano, rappresentante dei Giovani x Carinaro, linsegnante Lidia Pecorario, e le due studentesse universitarie Alessia Sagliocco e Rosita Chiacchio.
Barbato, dipendente Asl e psicoterapeuta, conosciuto oltre che per limpegno politico anche per quello parrocchiale, come presidente della Congrega SantEufemia e organizzatore dei festeggiamenti patronali, ha dalla sua una lista composta quasi interamente da nuove leve. A vantare esperienze amministrative pregresse cè solo lex assessore Vittorio Buonanno, di professione commercialista. Insieme a lui poi troviamo: Massimo Petrarca (imprenditore, figlio del consigliere di opposizione uscente Pasquale), Rachele Barbato (docente di matematica), Assunta Madonia (impiegata), Daniela De Simone (futura sociologa a stretto contatto con l’ambiente scolastico), Carla Orabona (laureanda in scienze religiose), Bruno Centrella (operaio specializzato), Giovanni Coscione (vigile del fuoco, laureato in sociologia), Nicola Zampella (operaio), Antonio Puca (dipendente catena di distribuzione alimentare), Maria Attademo (commercialista), Alfonso Turco.