Polisportiva Carinaro, l’avvocato Turco si dimette

di Redazione

 Carinaro. Restano solo i complimenti alla Polisportiva Carinaro, anche quest’anno sconfitta ai playoff per l’accesso in prima dopo il terzo posto conquistato in campionato.

Il gruppo, affidato nelle mani di Carlo Di Santo, è uscito sconfitto nella finale playoff, non senza polemiche, contro l’Albanova con il risultato di 1-0 alla fine dei tempi supplementari. Sul punto e per i progetti futuri interviene l’avvocato Turco, dirigente del sodalizio del gruppo del presidente Mattiello. A tal proposito, l’avvocato Nicola Turco annuncia le proprie dimissioni da dirigente del sodalizio.

Turco, ancora fatali i playoff? Prima, però, concedetemi la possibilità di ringraziare il presidente Lello Mattiello ed i pochissimi sponsor per aver garantito alla squadra questo campionato in questo momento così gravoso per l’economia italiana.Un mio particolare ringraziamento va poi a tutti i calciatori, ragazzi che in questi tre anni hanno vissuto insieme a me come un’unica grande famiglia, che hanno sofferto e gioito vivendo i ritmi ed in funzione dell’Asdp Carinaro, cementando un’amicizia che e’ figlia di questo gruppo. Ringrazio il tecnico Carlo Di Santo, tutti i collaboratori, gli staff tecnici, e gli atleti che in questi anni hanno respirato l’aria di Carinaro, tutti uomini che hanno composto un variegato mosaico che raffigura oggi l’immagine di una Società che fuori dai nostri confini si e’ guadagnata il rispetto e la considerazione di un ambiente difficile, quale e’ quello del calcio campano. Ciò non è bastato per raggiungere gli obiettivi che c’eravamo prefissati: raggiungere la promozione sul campo. Insomma noi il gol, a 5 minuti dalla fine del secondo tempo supplementare l’avevamo fatto ma la tecnologia introdotta al Mondiale in corso a San Cipriano non sarebbe comunque servita visto che la palla aveva completamente varcato la linea bianca…Così come l’anno scorso paghiamo per colpe non nostre. Complimenti comunque agli amici dell’Albanova, al presidente Zippo, al collega avvocato Zippo nonchè al ds Diana e a tutti i calciatori ai quali vanno i migliori auguri per un buon campionato di prima.

Progetti per il futuro? Indipendentemente dai playoff, e questo è un pensiero mio, c’è voglia di fare la prima categoria, e con l’aiuto (della nuova amministrazione almeno si spera) ed il coinvolgimento dell’intero paese è tutto molto più facile. Dal punto di vista societario si è in fase progettuale. In tal senso credo che si provvederà ad una serie d’incontri alla presenza di tutte le forze e realtà cittadine interessate ad un progetto di ampio raggio e portata qual è la prima categoria. Tutto è in discussione e si è pronti ad ogni soluzione per far vivere e splendere il calcio a Carinaro.

Lei comunica le proprie dimissioni dall’Asdp Carinaro? Una voltaun grande uomo di calcio, quando ci ritrovammo a festeggiare la prima vittoria in trasferta, mi disse ”…nel calcio come nella vita tutto quello che fate, fatelo per voi e non per gli altri…” ed io lo ringrazio, perchè per me e’ stata la chiave che ha aperto molte porte, quelle degli stimoli, che ricercavamo inutilmente negli altri. In questi tre anni e’ stata una rincorsa continua ai nuovi stimoli, tecnici, economici, sociali, progettuali, organizzativi, il misurarsi e migliorarsi, la competizione, l’orgoglio, l’appartenenza, la lotta. Gli stimoli il vero motore che consuma carburante; più potente e’ il motore e più carburante occorre, per correre veloci! Capisco le eventuali critiche mosse al sottoscritto e le ringrazio come spero che loro abbiano capito la mia reazione, perché quando uno ama, mette passionalità in tutto. Al contrario di quanto si dice ho sempre lottato per il rispetto, non ho mai lavorato sottobanco per averlo, semmai lavorato sodo per ottenerlo. Le ragioni delle mie dimissioni, sono unicamente da ricercare nella impossibilità di reperire carburante per alimentare il mio motore, la consapevolezza di non trovarne più a Carinaro, e di non saper più come inventare nuovo combustibile. Mi dimetto adesso, e mi riferisco ad una parte della dirigenza e della città, nel momento in cui ho dato senza ricevere, lasciando la possibilità a ciascuno di voi di beneficiare del mio duro lavoro, e dei miei sacrifici.Resta comunque il dato inconfutabile che il sott.tto in questi due campionati è riuscito ad allestire un gruppo sconosciuto ma forte che con i risultati e la voglia dei nostri ragazzi, ai quali vanno ancora una volta i miei più sentiti ringraziamenti, è riuscito, a fare calcio in ogni posto e luogo toccato, strappando applausi ed apprezzamenti per quanto mostrato dal punto di vista tecnico. Per me che resto un amante del calcio ripartire lontano da Carinaro se ci sarà la possibiltà…non è un male.

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