Gricignano – Un semplice alterco tra bambini, uno italiano e l’altro di origini africane, è bastato a scatenare una “lite interazziale” che poteva comportare conseguenze molto gravi per alcune delle persone coinvolte. Fortunatamente il bilancio si è risolto con un solo ferito lieve e qualche contuso.
L’episodio si è verificato ieri sera, intorno alle 23, nella centralissima piazza Municipio di Gricignano, mentre era in corso il torneo di “Street Soccer”. In quel momento due bambini, uno di Gricignano e l’altro figlio di genitori extracomunitari, ma nato e cresciuto nella cittadina aversana, hanno cominciato ad azzuffarsi per futili motivi fino a quando è intervenuta la madre del bimbo di colore che avrebbe richiamato l’altro bambino: secondo alcuni presenti gli avrebbe anche dato uno schiaffo.
A quel punto un gruppo di persone ha cominciato ad accusare la donna che, in sua difesa, ha fatto intervenire il marito e altri conoscenti che abitano nelle vicinanze. Una parola tira l’altra e qualcuno, tra gricignanesi e africani, ha avuto una colluttazione, nel corso della quale un uomo, di Gricignano, è rimasto ferito alla testa da una cinghiata sferratagli da un extracomunitario. Sul posto è giunta un’ambulanza del 118 che ha medicato il ferito. I sanitari, poi, si sono recati vicino alla donna, madre del bambino, poiché anche lei aveva chiesto soccorso, accasciandosi a terra.
Quando gli animi sembravano essersi placati, la lite si è spostata di qualche metro, in via Selicara, vicino all’abitazione degli africani. Accuse, insulti, minacce. Una tensione soffocata con l’arrivo dei carabinieri della locale stazione e anche del sindaco Andrea Moretti che ha faticato (e rischiato) non poco a dividere i litiganti per evitare il peggio.
Intanto, l’associazione “Noi Giovani”, promotrice del torneo di “Street Soccer”, all’indomani dell’episodio chiarisce che lo stesso “non ha alcune connessione con l’iniziativa che si stava svolgendo. Condanniamo fortemente il gesto di chi, con violenza, ha agitato gli animi delle persone presenti e dei partecipanti al torneo. Auguriamo una pronta guarigione alla persona rimasta ferita, auspicando che non accadano più episodi del genere”, hanno sottolineato gli esponenti del sodalizio, citando, infine, una frase di Papa Giovanni Paolo II: “La violenza distrugge ciò che vuole difendere: la dignità, la libertà, e la vita delle persone”.