“Ancora una volta il sindaco De Cristofaro dimostra di fare a cazzotti con le regole più elementari della democrazia rappresentativa. Lo sfido a venire in piazza Municipio per un confronto, anche accompagnato dall’intera giunta. Le nostre ragioni sono più forti dei suoi numeri”.
Lo dichiara il capogruppo del Partito Democratico in Consiglio comunale, Marco Villano: “Da che mondo è mondo è la maggioranza a garantire il numero legale di una seduta. Ciò accade in qualsiasi organo rappresentativo, dal più banale al più complesso, per cui rispediamo al mittente le illazioni e non possiamo non notare che nonostante la campagna acquisti e l’elargizione di poltrone non ha i numeri per far svolgere il consiglio comunale e garantire l’approvazione dei punti posti all’ordine del giorno”.
“Invece di attaccarci spieghi perché ha scelto di costituirsi parte civile nel processo a Ferdinando Di Lauro per l’area Pip e non nel processo The Queen e dica soprattutto perché ha imposto alla maggioranza di impedire in ogni modo la discussione in consiglio comunale”.
“Il sindaco – rincara la dose Villano – la deve smettere di buttare la palla in tribuna. Ieri sono successe due cose gravi. La transumanza di consiglieri per ragioni poltronistiche e la fuga sulla parte civile. Discuta di questo e la smetti perché i cittadini e la città sono molto più avanti di noi e hanno capito che in queste settimane si è verificata una mutazione genetica dell’amministrazione. Non ci sono più le coalizioni di partenza con le loro differenziazioni ma c’è chi ha un prezzo e chi un prezzo non ha voluto averlo”.