La Campania è la sesta regione d’Italia a chiedere al Governo le procedure per la dichiarazione dello stato di calamità naturale a causa dell’emergenza siccità. 200 milioni i danni che sarebbero, ad oggi, stati provocati dalla mancanza di acqua.
A rincarare la dose un’analisi condotta da Coldiretti, secondo la quale ben due miliardi di euro sarebbero stati persi dal settore agricolo regionale. Crollo della produzione del latte per il 15%. L’anno 2017 è tra i più caldi degli ultimi duecento anni, per ora ancora dietro alle temperature del 2003.
Gennarino Masiello, presidente regionale di Coldiretti, ha anche lanciato l’allarme circa le riserve idriche presenti ma con problemi di utilizzazione ricordando che in Italia si sfrutta soltanto l’11% dell’acqua piovana, con percentuali più basse nel Mezzogiorno. A destare preoccupazione anche la situazione di alcune condotte idriche, colme di perdite, come stimato da Legambiente.
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