“Sono 10 al momento le Regioni che si apprestano a richiedere lo stato di calamità per le eccezionali avversità atmosferiche (Emilia Romagna, Veneto, Toscana, Marche, Lazio, Molise, Puglia, Calabria, Sicilia, Sardegna, cui si aggiunge la Provincia autonoma di Trento)”. Lo ha detto il ministro delle Politiche agricole Maurizio Martina: “Siamo pronti a rispondere con tempestività, con l’attivazione degli strumenti del Fondo di solidarietà nazionale”.
“Siamo pronti a rispondere con tempestività, assicurando l’attivazione degli strumenti del Fondo di solidarietà nazionale, che voglio ricordare attiva la sospensione dei mutui e il pagamento dei contributi assistenziali e previdenziali a carico delle imprese agricole danneggiate. Con il decreto Mezzogiorno approvato abbiamo esteso l’operatività del Fondo di solidarietà anche alle aziende colpite che avrebbero potuto sottoscrivere assicurazioni ma non l’hanno fatto, tenendo proprio conto dell’eccezionalità del fenomeno siccitoso”, ha aggiunto Martina.
“Grazie ad un accordo in via di perfezionamento con la Commissione Ue, abbiamo stabilito un aumento degli anticipi dei fondi europei della Pac e dello sviluppo rurale di circa 700 milioni di euro per infrastrutture irrigue, portandoli a 2,3 miliardi”, ha detto ancora il ministro Martina in audizione in commissione Ambiente alla Camera.
“E’ necessario – ha concluso – mettere in campo un mix di interventi per fronteggiare la scarsità d’acqua, che si ripercuote con grande impatto su diverse attività”.