Gricignano – Ok per la grande coalizione. Ma nella maggioranza consiliare il confronto è aperto sulla designazione del candidato a sindaco nella lista che si presenterà alle amministrative 2018. Riconferma della leadership all’uscente Andrea Moretti, con l’obiettivo di centrare il quinto mandato, o una rivoluzione con Andrea Aquilante, suo attuale vice? Di questo si è discusso nel corso della riunione tenutasi il 3 agosto, in piazza Municipio, tra le forze della maggioranza: “Uniti per Gricignano”, che ha ospitato nella sua sede il dibattito, “Libera Gricignano”, “Insieme”, Pd e indipendenti. Assenti la new entry Gianluca Di Luise, attualmente consigliere di opposizione, e la rappresentanza di Gim – Gricignano in Movimento.
Nel precedente incontro le parti si erano lasciate con l’intesa riguardante la “grande coalizione” e la proposta di apertura ai Giovani Democratici, formulata dal consigliere Di Luise. Quei Gd di cui fanno parte l’altro esponente dell’opposizione Vittorio Lettieri e Giuseppe Diretto, candidato non eletto alle passate amministrative, che finora, contrariamente al direttivo “senior”, non hanno seguito, e non sembrano voler farlo, la linea di appoggio alla maggioranza Moretti.
Una proposta, tuttavia, rivelatasi secondaria a fronte dell’argomento che ha preso il sopravvento: quello, appunto, del candidato sindaco. A tal proposito, sia il circolo “Uniti”, che fa riferimento al sindaco uscente, e il Pd, tramite il presidente Antonio Guida e il segretario Andrea Di Foggia, anche a nome dell’assente Di Luise, hanno indicato Moretti quale candidato sindaco.
“LiberaG” e “Insieme” hanno ritenuto che il prossimo candidato sindaco deve essere, in primis, una figura che potenzialmente deve portare la lista alla vittoria elettorale. Ancora più chiaro Giacomo Di Ronza di “Insieme” che, intervenendo a nome del suo circolo e di LiberaG, ha proposto come guida della nascente colazione, e quindi come candidato sindaco, l’attuale vicesindaco Andrea Aquilante, precisando che tale proposta non è assolutamente da considerarsi in contrapposizione alla scelta fatta sia da Uniti che dal Pd poiché liberamente le forze chiamate a proporre un leader hanno fatto ognuna la propria proposta. L’indipendente Alfonso Buonanno, assessore comunale, ha dichiarato che per la scelta del candidato sindaco l’una vale l’altra.
A quel punto è intervenuto il sindaco Moretti per il quale l’ipotesi di un altro candidato sindaco rappresenterebbe per lui una “bocciatura”. Aquilante, da parte sua, allora si è chiesto: “Ma si lavora ad una lista della maggioranza capeggiata da Moretti o ad una nuova coalizione?”. Secondo il vicesindaco, per Moretti, nel caso non fosse lui il candidato a sindaco, non sarebbe una bocciatura ma un semplice avvicendamento nel segno di una coalizione nuova in cui ogni forza avanza legittimamente la propria proposta. Nel corso del dibattito, addirittura, Moretti ha avanzato l’ipotesi di farsi una lista per conto suo nel caso gli attuali alleati non volessero la sua leadership. L’incontro si è quindi aggiornato a dopo la pausa estiva.
Altro che “Lucifero”, ad infuocare il dibattito politico ci pensa la “contesa” Moretti-Aquilante. Chi la spunterà?