CASAGIOVE. “Con riferimento al cantiere di Casagiove, si denuncia il totale abbandono amministrativo cui versa la commessa. In particolare, si deplora che nonostante l’Amministrazione Comunale di Casagiove, coniugando le attese dei lavoratori, …
… puntualmente esposte dalla scrivente O.S., con la volontà di migliorare il servizio, ha approvato un nuovo e più articolato progetto elaborato dal competente ufficio tecnico del Consorzio. Fatto sta, che il Consorzio con la solita rituale melina crea volutamente ed inspiegabilmente ostacoli a ripetizione per incasinare la formalizzazione della nuova organizzazione che consente la trasformazione da part-time a full-time dei lavoratori addetti. Nel contempo si specifica che le stesse maestranze operano in violazione al testo unico della sicurezza per il mancato approvvigionamento dei d.p.i. in concausa all’assenza di idoneo cantiere di lavoro ed alla precarietà di alcuni automezzi utilizzati. Pertanto, si proclama lo stato di agitazione, nelle more delle procedure delle leggi 146/90 ed 83/2000 e successive modifiche, di tutto il corrispondente personale addetto e si preavvisa che senza oggettivo riscontro, a ripiano delle condizioni di sicurezza, non sarà garantito il normale espletamento del servizio per la rigida applicazione della legge”.