CASAPULLA. No a fughe solitarie. E questo in poche parole il concetto espresso da Andrea Martusciello, coordinatore Pdl Casapulla, in seguito ad unincontro svoltosi con i colleghi di Curti e San Prisco.
Colloquio che è servito a mettere a punto una riunione organizzativa dellintero collegio 28 in vista delle prossime elezioni Provinciali, per decidere il nome del candidato che dovrà rappresentare il Pdl nel collegio 28, che racchiude appunto i comuni di Casapulla, Curti e San Prisco. Proposta un po audace del coordinatore azzurro, il quale ha consigliato di regolare la scelta dei candidati con una mozione e cioè impegnare tutti gli aspiranti candidati a sottoscrivere un accordo nel quale venga vietato a tutti la possibilità di andarsi a candidare in altre liste politiche o civiche.
In poche parole Martusciello conosce bene le dinamiche che ruotano intorno alle candidature e la sua paura è quella di ritrovarsi un collegio dove ci siano dieci candidati tutti di area Pdl e non riuscire a far eleggere il candidato ufficiale del Popolo della Libertà, per via appunto di candidature, da parte in questo caso degli esclusi, in partiti minori e causare una frammentazione allinterno del Pdl.
Per questo motivo il diretto interessato dichiara: Sono un uomo di Partito e credo e lavoro affianco di chi realmente crede nel Pdl, questa volta non permetteremo a qualche avveduto dellultima ora di unirsi a noi senza avere la certezza e la possibilità di valutare. Questo è il motivo della mia proposta, chi realmente crede nel Pdl anche se non candidato dovrà rimanerci e lavorare per il bene della squadra, chi non è disposto a firmare questo patto perché ha già altre ambizioni è libero di lasciarci.