Nella serata del 22 agosto, a Grazzanise, i carabinieri della locale stazione hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di Mattia Raimondo, 43 anni, per i reati di maltrattamenti, lesione personale aggravata, violenza sessuale aggravata, atti persecutori ed estorsione a danno della convivente.
Il provvedimento, firmato dal gip del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere, è stato emesso all’esito di una tempestiva attività investigativa durante il mese di agosto a seguito della denuncia sporta dalla vittima. In particolare, è stato accertato, attraverso l’escussione di persone informate sui fatti, che hanno puntualmente riscontrato il contenuto della denuncia, che Raimondo, durante il periodo di convivenza, durato circa venti anni ed interrottosi lo scorso 12 agosto, con condotte reiterate ed abituali, consistite in aggressioni fisiche e verbali, nonché minacce di morte, ha maltrattato la convivente, costringendola a vivere in un clima di costante terrore e perdurante stato di ansia.
È stato, tra l’altro, riscontrato che l’indagato, con le medesime modalità, costringeva la persona offesa: a farsi consegnare, in diverse occasioni e con frequenza quasi quotidiana, diverse somme di denaro, necessarie per l’acquisto di sostanze stupefacenti volte ad uso personale; a compiere e subire, in data 12 agosto, contro la sua volontà, atti sessuali.