CASAGIOVE. LAmministrazione comunale guidata dal sindaco Vincenzo Melone è stata convocata dal primo cittadino per affrontare definitivamente la questione della raccolta rifiuti sul territorio comunale.
La Giunta Melone ha deliberato di incaricare il dirigente del Settore Ecologia di indire le procedure per laffidamento dei servizi digiene urbana sul territorio comunale. LAmministrazione comunale non è più disposta a tollerare ed a finanziare una gestione fallimentare del Consorzio Unico di Bacino che sta provocando numerosi disservizi per la raccolta dei rifiuti sul territorio comunale creando danno allimmagine di Casagiove, nonché è causa di proteste, legittime, da parte dei dipendenti del Consorzio, i quali da tempo attendono il pagamento dello stipendio. Ed ancora, nonostante gli sforzi della cittadinanza, questa gestione rende difficile raggiungere gli obiettivi di raccolta differenziata imposti dalla legge.
La città di Casagiove si è sempre distinta anche durante la fase emergenziale per la sua efficienza e spirito di sacrificio che ha consentito di mantenere il decoro urbano. Quindi, visto il decreto 30.12.2009, n. 195 e sua conversione con Legge n. 26/2010, di cessazione dello stato di emergenza in Campania nel settore rifiuti a decorrere dall1.1.2010 ed in particolare, lart. 11 – comma V – che affida ai Prefetti lattivazione delle procedure di rimozione e/o sospensione di amministratori comunali in caso di violazioni delle disposizioni di cui allart. 198, del richiamato decreto n. 152/2006, in materia di gestione dei rifiuti urbani e ritenuto dover assicurare il regolare svolgimento dei servizi di raccolta, spazzamento e trasporto dei rifiuti sul territorio comunale, sino alla operatività degli organi a ciò preposti, la Giunta ha quindi deliberato lindizione di una gara pubblica per laffidamento di questo importante servizio.
Inoltre, Melone, nelle more dellespletamento della gara definitiva, ha chiesto al Prefetto di Caserta di indicare un numero di ditte, in possesso di requisiti previsti dalla legge, da interpellare per laffidamento temporaneo del servizio.