La polizia britannica ha arrestato nella zona di Dover, nell’Inghilterra meridionale, un 18enne sospettato di essere l’autore dell’attentato di venerdì nella metropolitana di Londra. “Abbiamo eseguito un arresto significativo – ha detto Neil Basu, vice coordinatore del team antiterrorismo – ma sebbene siamo soddisfatti dei progressi fatti le indagini proseguono, e il livello di allerta resta critico”. Blitz della polizia anche nel Surrey.
Il ragazzo è stato bloccato nella zona del porto della città, terminal dei collegamenti con la Francia attraverso la Manica, ha confermato la polizia. Non è stato precisato se stesse per imbarcarsi o meno.
Sempre nell’ambito delle indagini sull’attentato, la polizia britannica ha compiuto anche un altro blitz a Sunbury-on-Thames, nel Surrey. Gli agenti armati hanno circondato un’abitazione, dove si sospetta possano nascondersi i complici del 18enne.
La polizia continua comunque a chiedere a chiunque ne sia in possesso di caricare le immagini dell’attentato sul sito ukpoliceimageappeal.co.uk, dove saranno sottoposte all’attenzione degli investigatori. Intanto è stato confermato ufficialmente a 30 il numero delle persone rimaste ferite o contuse nell’esplosione. Lo riportano i media britannici, rilevando tuttavia che solo tre di loro risultano ancora ricoverate, presso il Chelsea and Westminster Hospital, non lontano dalla stazione coinvolta. Nessuno, come fanno sapere i medici, è in pericolo o rischia lesioni permanenti.