Quattro persone sono state arrestate a Foggia per la morte bodybuilder Giovanni Racano, di trent’anni. I militari della guardia di finanza e gli agenti della squadra mobile hanno eseguito la misura cautelare degli arresti domiciliari richiesta dalla Procura.
L’inchiesta era stata avviata dopo la denuncia sporta dal padre di Giovanni Racano quando il figlio era stato ricoverato, in gravissime condizioni di salute, agli Ospedali Riuniti di Foggia e, successivamente, trasferito all’ospedale San Paolo di Bari dove il 17 aprile 2016 era deceduto.
Le indagini si erano concentrate sul preparatore atletico del giovane e di altre persone che gravitano nel mondo dei bodybuilder portando all’emissione dei quattro provvedimenti restrittivi. Nella palestra frequestata dal 30enne erano state sequestrate 300 fiale di anabolizzanti.
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