I carabinieri di Casagiove hanno dato esecuzione all’ordinanza di applicazione della misura cautelare della custodia in carcere nei confronti degli ucraini Sergiy Lozov, 27 anni, residente a Salerno, e di Andriy Pylypiv, 35 anni, domiciliato a Giugliano (Napoli). I due sono ritenuti responsabili di aver commesso, il 7 luglio scorso, una rapina aggravata ai danni di un loro connazionale.
Il provvedimento restrittivo è stato emesso dal Gip del tribunale ordinario di Santa Maria Capua Vetere sulla base degli elementi probatori raccolti dai militari dell’Arma. Come ricostruito dai carabinieri, i due indagati, armati di coltello, rapinarono un 25enne connazionale che, proveniente in autobus dall’Ucraina, era appena giunto in Italia.
La vittima, scesa dal mezzo, mentre attendeva l’arrivo dei parenti, venne avvicinata dai due malviventi che minacciandolo con un coltello si impossessarono dei suoi effetti personali, tra cui due pc portatili e la somma in contanti di 5mila euro.
Sulla base degli elementi forniti dalla vittima e dall’esame dei fotogrammi tratti dal sistema di videosorveglianza a circuito chiuso del distributore di benzina, i militari dell’Arma hanno minuziosamente ricostruito le fasi della rapina attivandosi per la identificazione degli autori del fatto reato. Alcuni giorni dopo la patita rapina, la vittima è stata contattata da soggetti che gli offrivano, in cambio di 2mila euro, la restituzione della merce rapinatagli, ricevendo nel contempo istruzioni sul luogo dove effettuare lo scambio. All’incontro, avvenuto il 21 luglio, si presentarono anche i carabinieri che arrestarono il solo Lozov per estorsione. In quella circostanza la vittima lo riconobbe come uno dei rapinatori.