Traffico di droga dall’Albania, sgominata banda tra Catania e Ragusa

di Redazione

I finanzieri del comando provinciale di Catania hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal gip del Tribunale di Catania, nei confronti di 11 soggetti appartenenti ad un’organizzazione criminale italo-albanese dedita al traffico internazionale di sostanze stupefacenti e di armi.

L’organizzazione negli ultimi anni era riuscita a trasportare in Italia dalla costa albanese oltre 3.500 chili di marijuana che veniva sequestrata, in più occasioni, nel corso di lunghe e complesse indagini. In particolare, il sodalizio criminale, la cui disponibilità di armi e munizioni è stata accertata con l’esecuzione di sequestri di fucili Kalashnikov e centinaia di munizioni, aveva acquisito il controllo dell’importazione dall’Albania di ingenti quantitativi di stupefacente del tipo marijuana che poi venivano utilizzati per approvvigionare le piazze di spaccio sia di Catania che delle provincie di Ragusa e Siracusa, realizzando un giro d’affari stimabile in oltre 20 milioni di euro.

L’operazione, convenzionalmente denominata “Rosa dei Venti”, è stata condotta dai finanzieri del Gico del Nucleo di Polizia Tributaria di Catania, eseguendo complesse attività tecniche di intercettazione telefonica e ambientale per i cui riscontri è stato necessario avvalersi, sia a terra che in mare, del dispiegamento simultaneo di articolati dispositivi di contrasto all’illecito traffico.

Nel corso delle indagini, infatti, è stato possibile pervenire, in danno degli agguerriti componenti dell’associazione a delinquere a carattere internazionale, a ripetuti sequestri di sostanze stupefacenti, arrestando oltre 20 corrieri, anche con l’ausilio di unità “antiterrorismo e pronto impiego” e cinofile del Gruppo della Guardia di Finanza di Catania.

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