Corruzione, rivelazione di segreto d’ufficio, falso e favoreggiamento personale: è con queste accuse che la Guardia di Finanza ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare, emessa dalla Procura di Napoli Nord, nei confronti del sindaco del comune napoletano di Grumo Nevano, Pietro Chiacchio, per il quale sono stati disposti i domiciliari.
Stesso provvedimento per un vigile urbano, Antonio Pascale, addetto al settore Ambiente-Ecologia del Comune. In carcere, invece, è finito un assistente della Polizia penitenziaria che svolgeva attività di vigilanza al tribunale di Napoli Nord, individuato come artefice della fuga di notizie sulle indagini che riguardano alcune gare d’appalto bandite dal Comune dell’area a nord di Napoli.
Il procedimento giudiziario, come emerso, nonostante fosse coperto da segreto istruttorio era noto al sindaco e al vigile urbano, tanto che, nel maggio scorso, i finanzieri trovarono nell’auto del vigile un appunto cartaceo su cui erano riportati dati informativi riguardanti l’inchiesta e anche il nominativo del magistrato titolare dell’indagine.
Pietro Chiacchio è stato eletto sindaco di Grumo Nevano nel giugno 2015, a capo di una coalizione civica che ottenne il 51,25%, battendo di gran lunga gli avversari.