SAN PRISCO. A San Prisco i carabinieri della locale stazione hanno deferito, in stato libertà, per i reati di simulazione di reato e procurato allarme in concorso due fratelli, proprietari di un bar del luogo.
I due, nel primo pomeriggio di lunedì, avevano denunciato di aver patito una rapina allinterno del bar da loro gestito ad opera di due presunti malviventi armati di pistola. Le immediate indagini condotte dai carabinieri hanno permesso di acclarare, anche attraverso il monitoraggio delle telecamere comunali presenti sul lungo, visionate al fine di monitorare le possibili vie di fuga, di rilevare lassenza di soggetti travisati o veicoli con comportamenti anomali od intenti alla fuga.
Inoltre, le macchine videopoker presentavano un foro preciso allaltezza dellapertura dello sportello che verosimilmente non poteva esser stato eseguito durante le fasi concitate di una rapina cosi come era stata descritta da uno dei denuncianti.
I due titolari dellesercizio, inoltre, sentiti a spontanee dichiarazioni, hanno ammesso di aver prelevato i soldi dalle macchinette videopoker simulando successivamente una rapina per giustificare lammanco con i proprietari degli apparati elettronici danneggiati e far fronte ai gravi problemi economici nei quali asseriscono di essere coinvolti. I due hanno riconsegnato la somma complessiva di circa 700 euro che verrà restituita allavente diritto.