Sarebbe stata vittima di ripetuti abusi sessuali la bimba di tre anni e mezzo trovata morta il 10 luglio scorso in un’autovettura, appartenente al nonno, nelle vicinanze del campo rom del quartiere Scampia, a Napoli. L’ipotesi è emersa sulla base dall’esame medico legale disposto dalla Procura.
La piccola, di nome Martina, sarebbe morta soffocata da un boccone di banana che le aveva ostruito le vie respiratorie.
Arrestata, con l’accusa di abbandono di minore, una zia della bimba, una 28enne di nazionalità macedone, alla quale la bambina era stata affidata in custodia dalla mamma, quest’ultima che dichiarò alla polizia di essersi allontanata dal campo e al ritorno, non avendola trovata, di averla cercata per ore fino a scorgerla priva di sensi nella macchina del nonno. Quando giunse all’ospedale ‘San Giovanni Bosco’ i medici non poterono far altro che constatarne la morte.