Aversa – Scarsa illuminazione, presenza di individui poco raccomandabili, ubriachi, tossicodipendenti, sesso in vendita, micro-discariche a cielo aperto. Questo è il triste quadro che caratterizza Aversa negli ultimi tempi. E non le zone periferiche, ma, come anche la cronaca di questi giorni dimostra, il centro storico cittadino con il senso di sicurezza che diminuisce sempre più tra gli aversani.
«Di notte – afferma la consigliera comunale e presidente cittadina del Partito Democratico Elena Caterino – si appartano coppiette, tossici e di mattina, una volta fuori dal portone di casa, i cittadini e commercianti di via Seggio e della zona della villa comunale di piazza Principe Amedeo, sono costretti a fare lo slalom tra numerose discariche abusive».
«Si fa uso di droghe e si consumano rapporti sessuali – continua l’esponente Dem – sotto le abitazioni, come avviene tutte le sere in alcune zone come via Riverso o nella zona della villa Comunale ed in particolar modo nel vicoletto San Francesco come ho potuto constatare di persona imbattendomi nei resti di un preservativo abbandonato per strada. La promessa di ampliare i controlli e la videosorveglianza, non è stata mantenuta ad oggi e gli abitanti delle zone sopracitate si ritrovano a vivere in condizioni inimmaginabili: bambini e ragazzine che hanno paura di rientrare a casa di sera con tossici e coppiette senza pudore che consumano rapporti sessuali sotto le abitazioni».
«Ho raccolto in particolare modo – è ancora Caterino a parlare – le lamentele dei gestori di un’attività commerciale che si trova nelle immediate vicinanze del vicoletto San Francesco. Sono costretti tutti i giorni a fare i conti con incivili che senza un minimo senso civico e pudore, defecano, si ubriacano, si drogano e quindi ogni mattina sono costretti a pulire lì dove dovrebbe pulire il comune. L’amministrazione, non solo non provvede ad una videosorveglianza e ad un’illuminazione più adeguata, ma non tiene conto della caparbietà e del senso civico di giovani che cercano di fare impresa senza ricevere alcun aiuto dall’ amministrazione».
«Faccio mio – conclude la dirigente Dem – l’appello disperato degli abitanti e dei commercianti affinché il Comune provveda quanto prima a garantire l’illuminazione pubblica più adeguata in alcune zone e a far incrementare i controlli, anche attraverso il sistema di videosorveglianza promesso».