Aversa, 5 film a 10 euro: il genio di Van Gogh inaugura il Cineclub al Vittoria

di Gaetano Bencivenga

Al via lunedì 20 novembre il secondo ciclo stagionale di proiezioni al cineclub del Cinema Vittoria di Aversa. La storica sala cittadina presenta una cartellone di grande rilievo, approntato con la solita cura dal proprietario, nonché direttore artistico, Ermanno Russo, attento, da sempre, al cinema di qualità.

La convenientissima formula prevede, quindi, ben cinque film a soli dieci euro per gli abbonati. E, mai come in questo caso, bisogna davvero approfittare di una tale offerta poiché il primo titolo in programma è “Loving Vincent”, produzione anglo/polacca diretta da Dorota Kobiela e Hugh Welchman, pellicola evento, in sala per pochissimi giorni, che narra gli ultimi anni della vita, in terra francese, del geniale pittore di origine olandese Vincent Van Gogh, uno dei più grandi della storia dell’arte planetaria.

Il racconto, a ritmo di thriller, ripercorre la sua inimitabile produzione pittorica trasformando gli indimenticabili quadri in emozionanti sequenze cinematiche restituendo uno spettacolo unico, sicuramente, da non perdere. I lungometraggi successivi offrono, invece, un esaustivo spaccato sul variegato panorama del nuovo cinema italiano, ricco di autori interessanti ma soprattutto capaci di osare con opere dallo stile non convenzionale e, a tratti, sperimentale.

Gli ottimi risultati di tale attitudine emergente sono, chiaramente, visibili ne “L’intrusa” di Leonardo Di Costanzo (27 novembre). In una Napoli contemporanea, spogliata da qualsiasi orpello folkloristico, si muove e lavora nel sociale la caparbia Giovanna protagonista di un incontro con un’altra donna, moglie di un boss e madre di due bambini, che le sconvolgerà, indubbiamente, la vita.

A seguire, il giorno 11 dicembre, “L’equilibrio”, diretto dal partenopeo Vincenzo Marra, storia controversa, affrontata con stile nitido ed essenziale, di un parroco coraggio alle prese con la comunità di un remoto paesino della Campania, incapace di cambiare il proprio modo di vedere l’esistenza e, soprattutto, le relazioni sociali, rigidamente gerarchiche e violente.

Dopo la pausa natalizia, si riprende il 15 gennaio con “A Ciambra” di Jonas Carpignano, epopea di formazione coraggiosa e precoce di un adolescente, cresciuto in una ristretta comunità rom di stanza in Calabria, che è stata, inaspettatamente, designata a rappresentare il nostro paese nella corsa agli Oscar 2018.

Il 29 gennaio, a chiusura di questo secondo ciclo, “Camera 431”, titolo inedito della regista casertana Barbara Rossi Prudente, che dopo l’apprezzato exploit del precedente “Esterno sera” (2013), è tornata dietro la macchina da presa per raccontare una storia di passioni e destini incrociati. La proiezione sarà preceduta dall’intervista alla Rossi Prudente, che interverrà in sala per incontrare il pubblico aversano.

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