Aversa – Pubblicato il regolamento per il compostaggio domestico. “Per agevolare la pratica del compostaggio domestico – ha detto l’assessore all’Ambiente, Marica de Angelis – il Comune assegna in comodato d’uso, agli utenti che ne fanno richiesta e che hanno i requisiti, una compostiera avente una capacità di 300 litri. La pratica del compostaggio domestico è possibile esclusivamente in area aperta adiacente ed a servizio dell’abitazione di residenza di superficie minima di 30 metri quadrati.
Non è possibile adottare la pratica del compostaggio domestico su balconi, terrazzi, all’interno di garage o su posti auto, anche se privati, nel cortile condominiale, salvo rilascio di formale autorizzazione da parte del condominio”. La compostiera viene concessa al cittadino residente, in comodato d’uso a tempo indeterminato, dietro presentazione della domanda (scaricabile dal sito internet del Comune di Aversa all’indirizzo www.comune.aversa.ce.it/bacheca/compostaggio%20domestico/compostaggio%20domestico.pdf), ‘regolarmente sottoscritta e corredata di un documento di riconoscimento in corso di validità.
“Possiamo dar vita, grazie all’approvazione del regolamento sul compostaggio ad una corretta politica ambientale con una minore produzione dei rifiuti che comporta anche un risparmio per l’Ente e quindi per la collettività”. Queste le parole di Michele Galluccio, presidente della commissione ambiente che, dopo l’approvazione del regolamento sul compostaggio avvenuta giovedì in consiglio, ha spiegato: “In primis voglio ringraziare l’ex assessore all’ambiente Tiziana D’Aniello che ha lavorato con la commissione per la stesura e l’adozione dello stesso”.
“Questo regolamento – continua Galluccio – rappresenta una risposta dell’amministrazione comunale al tema ambientale. Chi ritirerà la compostiera avrà diritto al 20% di sconto sulla tari – tassa rifiuti – in attesa che, grazie ad un finanziamento regionale, siano installate anche le compostiere di quartiere”.
L’assessore de Angelis poi sottolinea: “Attraverso una sorta di raccolta differenziata domestica, le persone potranno acquisire una maggiore consapevolezza, intervenendo in modo critico sulle scelte d’acquisto di beni alimentari. Tali modelli di consumo sostenibile, condurranno certamente alla riduzione degli sprechi alimentari, principale causa di una produzione eccessiva di umido. Adesso stiamo lavorando, sempre in tema di sostenibilità ambientale, per le compostiere di vicinato da installare per strada”.