CASERTA. In occasione del ponte del 1° maggio è stata intensificata l’attività di controllo economico del territorio da parte del
Numerosi sono stati gli interventi effettuati su tutto il territorio della Provincia, con ampio dispiegamento di uomini e mezzi. I settori maggiormente interessati sono stati quelli relativi alla mancata emissione di scontrini e ricevute fiscali, nonché all’individuazione di manodopera in “nero”. Complessivamente sono state impiegate 29 pattuglie che hanno effettuato 173 ispezioni presso esercizi commerciali, accertando 76 violazioni agli obblighi del rilascio di ricevute e scontrini fiscali. E’ un settore questo che, specie negli ultimi tempi, si sta dimostrando particolarmente delicato, per effetto delle innovazioni introdotte dalla legge 286/2006 di conversione del collegato alla Legge Finanziaria. Con tale normativa è stata prevista la sanzione accessoria della temporanea chiusura dell’esercizio in caso di triplice constatazione di irregolarità. Durante i controlli effettuati dalle Fiamme Gialle su tutta la provincia è stata riscontrata, tra l’altro, anche la presenza di 21 lavoratori in nero nei comuni di: Alife, Casagiove, Rocca D’Evandro, Vairano Patenora e nella Frazione Caserta Vecchia, nonché 3 irregolari nel comune di Mondragone. Non sono mancati i controlli in materia di pirateria audiovisiva. In tale contesto sono stati sequestrati cd, dvd e cd Play Station illecitamente riprodotti, nonché denunziata una persona all’Autorità Giudiziaria. La particolare azione d’intervento è in linea con le generali strategie del Corpo e si inserisce nel contesto delle attività di presidio del territorio per prevenire e reprimere fenomeni illeciti diffusi, in particolare quelli di interesse economico e finanziario, al fine di contribuire ad assicurare condizioni di generale sicurezza della collettività.
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