Sabato 9 dicembre l’Associazione socio-culturale “Altri Aversani” organizzerà una giornata all’insegna della solidarietà e dell’altruismo. Grazie alla collaborazione di alcuni punti vendita aderenti e sponsor, sparsi su tutto il territorio, “Altri aversani” ha preparato un programma di banco alimentare diretto ad aiutare le famiglie compaesane in grave difficoltà economica. Il presidente dell’associazione Ugo Coppola ha così descritto il progetto: “Aversani che aiutano altri aversani; qui ci sono famiglie vessate in gravi condizioni che hanno necessità di sussistenza economica, in questo caso alimentare”.
L’evento è fortemente sostenuto dall’Assovoce e dall’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune, capeggiato dall’avvocato Agostino Armando Carratù. “Vogliamo creare qualcosa che sia strutturale, – dichiara Coppola entusiasta – attraverso una rete solidale di varie associazioni, supermercati e sponsor. Non vogliamo che sia un evento unico, isolato, ma che possa essere l’inizio di qualcosa di costante”.
Il Banco alimentare ha come punto di raccolta l’ex Macello, ma la distribuzione avverrà porta a porta non solo verso le abitazioni private, ma anche verso centri caritatevoli di per sé: Caritas, piccole parrocchie e centri per anziani. Gli “Altri aversani” è esperta di iniziative del genere.
Fondata da giovani ragazzi under 30 conosciutisi durante precedenti esperienze di volontariato, l’associazione nasce ufficiosamente tra novembre e dicembre 2016, ma riesce ad ottenere lo status ufficiale grazie all’intervento dell’Assovoce nei mesi di maggio e giugno 2017. “Sì, è vero – risponde Capasso ad alcune nostre domande – non è il primo evento benefico. Abbiamo venduto libri usati, ad esempio; ci siamo occupati molto anche dell’aspetto socio-culturale, vogliamo aiutare il prossimo in tutti i modi. Speriamo di continuare così”.
