Pompei, giovane pestato da una gang in stazione Circumvesuviana: 2 arresti

di Redazione

Pompei (Napoli) – Un’aggressione immotivata mentre prendeva il treno per casa. Pestato a sangue da quattro ragazzini che lo hanno lasciato a terra col volto tumefatto mentre le decine di persone presenti non hanno alzato un dito. È questa la storia di Gaetano, 22enne di Ercolano, vittima di una baby gang a Pompei.

Un sabato sera da incubo nei pressi della stazione Circumvesuviana di Villa dei Misteri, a Pompei, dove ha agito una gang composta da P.M., 38enne di Boscoreale, e G V., 30enne di Torre Annunziata, e da due minorenni, anch’essi torresi, per i quali la Procura ha previsto l’affidamento ai genitori con probabile destinazione verso una comunità presso cui effettuare il programma di recupero. Arresti domiciliari, invece, per l’aggressore originario di Boscoreale, mentre l’altro è stato sottoposto all’obbligo di firma.

Gaetano è stato sottoposto ad un intervento per ricomporre una frattura allo zigomo. Il suo volto tumefatto ha fatto il giro del web e ha scatenato l’indignazione sociale, mentre le forze dell’ordine sono entrate in azione visionando i filmati delle telecamere di videosorveglianza e identificando i colpevoli fino a consegnarli alla giustizia.

Il giovane, ospite a “Pomeriggio Cinque”, ha raccontato i dettagli di quell’assurda aggressione: “Stavo aspettando il treno quando mi hanno aggredito, sono riuscito a scappare attraverso i binari arrivando davanti alla biglietteria ma la porta era chiusa e il bigliettaio non mi ha fatto entrare fino a che non sono andati via”. Con la voce rotta e i segni ancora evidenti di quel pestaggio Gaetano parla anche della reazione della gente: “La stazione era piena di gente e nessuno mi ha dato una mano o è venuto a soccorrermi, hanno lasciato che mi aggredissero”. Una vicenda che ha lasciato il segno: “Mi hanno distrutto fisicamente e moralmente”.

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