Aversa – Regione e scuola a confronto sui fondi Coesione: da una parte il presidente della Commissione speciale della Terra dei Fuochi, il consigliere Gianpiero Zinzi, dall’altra l’Istituto “Conti” di Aversa, guidato dalla professoressa Filomena Di Grazia. Il Miur e la Comunità europea, con il monitoraggio civico, hanno affidato alle scuole il controllo della spesa dei fondi strutturali, che rappresentano un elemento chiave per lo sviluppo del territorio. Questo soprattutto in un periodo di penuria di risorse nazionali e in un contesto di pesante crisi economica e sociale.
“È stato predisposto – dichiara la preside Di Grazia – ogni intervento per la verifica dei finanziamenti concessi e controllabili sulla Terra dei Fuochi, con l’Asoc (A Scuola di Open Coesione). Tali finanziamenti sono finalizzati a favorire la coesione tra le regioni dell’Unione europea, riducendo le disparità esistenti. Ma quello sulla Terra dei Fuochi – continua la preside del ‘Conti’ – merita un discorso a parte, perché bisogna coordinarsi con l’ente locale e territoriale, per una affidabile strategia sul loro utilizzo e sulla sensibilizzazione dei cittadini a riguardo della tossicità degli incendi”.
E’ quindi partita la sfida didattica e civica, rivolta nella fattispecie agli studenti e docenti del ‘Conti’. Iniziando dall’analisi di informazioni e dati in formato aperto pubblicati sul portale OpenCoesione, gli studenti del Conti sono stati abilitati a scoprire come i fondi pubblici sulla Terra dei Fuochi vengono spesi sul territorio e a coinvolgere la cittadinanza nella verifica e nella discussione della loro efficacia. Il presidente Zinzi ha accolto subito la richiesta del Conti, dando così continuità alla linea d’azione della Commissione, che presiede: ascoltare le istanze di tutti. Open Coesione ha stretto ancora di più il rapporto tra la scuola e la Regione Campania, nell’ottica anche dello sviluppo della Comunicazione territoriale. Dall’incontro è emerso la piena disponibilità a sviluppare temi e progetti comuni, che coinvolgono, allo stesso tempo, anche altri soggetti, soprattutto quelli che investono direttamente l’alternanza scuola lavoro e l’innovazione tecnologica nella didattica, ampliando così gli strumenti della comunicazione.
Zinzi su questi punti è stato chiaro: “E’ sempre bello quando l’interesse nei confronti delle tematiche ambientali e delle istituzioni proviene dal mondo dei giovani. Ho incontrato le studentesse dell’Osvaldo Conti di Aversa, che hanno fatto visita alla sede del Consiglio regionale, prima di rilasciare un’intervista sulla Terra dei Fuochi, sui fondi Coesione e sul funzionamento della Commissione. Come d’accordo, provvederemo a diffondere i contenuti di questa intervista. Ribadisco che la condizione per sviluppare progettualità congiunte richiede interventi condivisi da indirizzare sugli obiettivi di primaria importanza. Quello della Terra dei Fuochi è tra questi ed è giusto che dalle scuole parta un controllo sulla spesa pubblica. Le realtà del nostro territorio – ha concluso Zinzi – rendono questa strada assolutamente consigliabile”.
