Mondragone, conclusi i saggi sul terreno del nuovo depuratore

di Redazione

Conclusi i saggi sul terreno individuato come sito del nuovo depuratore di Mondragone. Stamattina è stata ultimata l’indagine archeologica dell’ultimo saggio (il ventesimo) sull’area in località “Stercolilli” con esisto negativo: la buona notizia, dunque, è che il terreno prescelto dall’amministrazione comunale guidata dal sindaco Virgilio Pacifico, all’indomani del suo insediamento, è stata una scelta mirata oltreché giusta.

Rimangono ora da “saggiare” solo le strade dove saranno posate le condotte di mandata e scarico delle acque; i lavori – quindi – proseguiranno immediatamente dopo la festa del Santo Natale.

L’assessore ai Lavori pubblici, Giuseppe Piazza, accompagnato in questo mese di assiduo lavoro dal consigliere comunale Marcello Buonodono, ha dichiarato: “Il cronoprogramma che ci eravamo dati con l’Autorità di Bacino del Liri-Garigliano, nominato commissario straordinario per la realizzazione del nuovo depuratore di Mondragone, è stato rispettato. Dopo aver letteralmente vivisezionato il terreno prescelto e con la presenza quotidiana, costante e continua di due archeologi, l’esito delle indagini è stato favorevole alla liberatoria del terreno”.

“Certo – conclude Piazza – bisognerà ancora effettuare i saggi sull’area di sedime delle strade, ma possiamo affermare che la giornata di oggi possa considerarsi ‘storica’. Dopo oltre dodici anni, abbiamo finalmente un sito dove poter costruire il nuovo depuratore della città di Mondragone”.

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