CASERTA. Il Comitato Emergenza Rifiuti invita tutti i cittadini a partecipare alla marcia della Pace del giorno 11 settembre a San Nicola la Strada che partirà dalla Piazza Parrocchia davanti alla chiesa di Santa Maria degli Angeli alle ore 19,30.
L’amministrazione sannicolese ha organizzato la marcia senza avere concretamente testimoniato gli ideali della pace e della salvaguardia dell’ambiente nel lavoro di tutti i giorni e ne sono prova sia il fallimento della operazione di raccolta pseudo differenziata dei rifiuti che si sta caratterizzando per l’ennesimo fallimento nonostante l’impegno dei cittadini che la rinuncia del Sindaco al ruolo attivo di Presidente del Comitato dei Garanti nella gestione della discarica Lo Uttaro. A questo si aggiunge un’opera di cementificazione mai vista in precedenza ed una densità abitativa da record (circa 5000 abitanti per km quadrato). Come possiamo serenamente pensare che queste persone siano sincere quando assistono impassibili alle tragedie che avvengono ogni giorno nelle nostre case a causa di persone che soffrono per malattie tumorali e gravi forme di allergie, per non parlare delle malformazioni, e quando siamo costretti a vivere come topi in trappola a causa della grande puzza? Eppure ci sono molti assessori e consiglieri che tutti i giorni per la loro professione di medici sono in contatto con questi loro assistiti. Negli anni tutte le amministrazioni, di ogni colore politico, sia comunale che provinciale, hanno contribuito a riempire di milioni di metri cubi di rifiuti tossici tutta l’area de Lo Uttaro. Detto questo come si giustificano una amministrazione ed una opposizione stranamente appiattite sulle stesse posizioni (che sono poi quelle del Presidente della Provincia De Franciscis)? Possono essere credibili quando sono assolutamente colpevoli per l’inattività, il disinteresse e forse la complicità mostrati per la creazione di un ennesima discarica su un’area che già nel 2005 la Regione, proprio per il suo alto grado di inquinamento, aveva indicato in una legge regionale come sito di interesse nazionale nel quale era consentita solo un’opera di bonifica? E che dire della legge nazionale del dicembre 2006 che stabilisce che non possono essere create nuove discariche dove già ne esistono altre o ci sono siti di trasferenza o di stoccaggio? Dobbiamo quindi distinguerci da posizioni ipocrite e interessate per testimoniare tutto il nostro disagio di cittadini che si sentono traditi da tutti i consiglieri e dal Sindaco che hanno eletto. Invitiamo quindi la cittadinanza ad essere presente in massa alla manifestazione, a posizionarsi dietro lo striscione del Comitato Emergenza Rifiuti e ad indossare tutti una mascherina sanitaria bianca in segno di protesta e di sdegno.
Comitato Emergenza Rifiuti