Botti di Capodanno, 212 feriti. Due bambini colpiti da proiettili a Napoli e Crotone

di Redazione

Un uomo è stato arrestato a Napoli dalla polizia nell’ambito delle indagini scattate dopo il ferimento di un ragazzino di 12 anni, colpito alle gambe da due proiettili mentre era affacciato al balcone la notte di Capodanno. Luigi Gitano, 30 anni, è accusato di detenzione di munizioni: perquisendo la sua abitazione, gli agenti hanno scoperto e sequestrato 182 cartucce di vario calibro, tra cui otto munizioni da guerra. La polizia ha eseguito anche altre perquisizioni a caccia dei colpevoli. Gitano è stato trovato dagli investigatori sotto la doccia, alle 23.55, circa un’ora dopo la sparatoria che ha causato il ferimento del 12enne: elemento che ha insospettito ulteriormente gli agenti. Saranno gli esami balistici a stabilire eventuali corrispondenze tra i colpi esplosi in strada e le munizioni trovate in possesso del trentenne.

Secondo gli inquirenti il ragazzino ferito è stato vittima probabilmente di una “stesa”, ossia di un raid a scopo intimidatorio nel quale vengono esplosi all’impazzata colpi di pistola. In zona sono stati trovati ben 25 bossoli, molti dei quali avevano raggiunto una vettura parcheggiata nei pressi dell’abitazione del bambino, nel quartiere San Giovanni a Teduccio alla periferia orientale di Napoli. Il padre del ferito ha riferito agli investigatori di aver notato, poco prima del ferimento del bimbo, due scooter con a bordo due persone che stavano esplodendo numerosi colpi di arma da fuoco.

Un episodio che avviene a pochi giorni da quello quasi analogo avvenuto a Parete, nel Casertano, dove un 14enne, Luigi P., mentre si trovava in strada è stato centrato alla testa da un proiettile esploso da un soggetto ancora identificato (leggi qui).

Intanto, il bilancio è di 212 persone, tra adulti e bambini, rimaste ferite in tutta Italia durante i festeggiamenti della notte di San Silvestro. Per 36 di loro si è reso necessario il ricovero. Oltre al ragazzino ferito a Napoli, incidente simile in Calabria, a Crotone, dove una bambina di 7 anni, mentre assisteva ai festeggiamenti dal balcone di casa, è stata raggiunta al torace da un proiettile vagante, riportando lesioni giudicate guaribili in 10 giorni, come riferisce la polizia. Anche ad Avellino un proiettile ha colpito un 37enne che si trovava nel cortile della propria abitazione: l’uomo ha riportato lesioni multiple al torace, glutei e agli arti inferiori. A Roma un bambino di 7 anni è rimasto ferito dallo scoppio di un petardo lanciato da un’altra persona. Il piccolo è stato medicato e ricoverato all’ospedale San Filippo Neri, con prognosi di 20 giorni.

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