Mondragone – L’incomprensibile atteggiamento dell’ex sindaco Giovanni Schiappa sulla vicenda del Palazzetto dello Sport ci induce a dover far luce su una vicenda le cui ombre non possono protrarsi anche sull’amministrazione che rappresento. Il consigliere Schiappa, infatti, non può permettersi di chiamare ‘bugiardo’ il sindaco, ma cosa ancor più grave non può continuare a dire bugie sull’inaugurazione fittizia del Palazzetto dello Sport, dove parlano i documenti in possesso degli uffici comunali.
La questione è semplice e gravissima: l’inaugurazione dei primi di Giugno 2017 della struttura si è svolta in condizioni di assoluta illegalità ed insicurezza per i bambini che quel giorno hanno svolto l’esibizione sportiva, oltre che per l’intero pubblico presente. Il palasport, infatti, mancava dell’agibilità necessaria, non essendo mai stato chiesto dal Comune il nulla osta ai Vigili del Fuoco.
E’ probabile che Schiappa ignori – sarà da accertare nelle sedi competenti quanto volutamente – la differenza tra agibilità e collaudo tecnico, quest’ultimo presente al momento dell’inaugurazione ma necessario solo ai fini della rendicontazione contabile. Il palasport era dunque inagibile (essendolo a tutt’oggi) e quindi assolutamente insicuro ed a rischio, perché mancava della fornitura idrica ed elettrica, oltre che della sala medica per il pronto soccorso.
Senza parlare di altre mancanze, come l’assenza dei condizionatori, del tabellone luminoso, degli arredi negli spogliatoi o dell’impianto di irrigazione esterno, trascurabili da un punto di vista della sicurezza, per il cui completamento l’ufficio tecnico ha stimato un costo che oscilla tra i 350mila ed i 450mila euro di intervento, che questa amministrazione si sta impegnando a recuperare. Pronto a mostrare la relativa documentazione tecnica in ogni sede.
Virgilio Pacifico, sindaco della Città di Mondragone