Aversa – “Il problema dell’affidamento della sosta regolamentata e ormai annoso e noto a tutti, per cui pare assurdo continuare a pubblicare bandi che comportino l’applicazione della Tarsu e della Tosap, che rendono antieconomico per chiunque accaparrarsi il servizio”. A parlare il capogruppo consiliare di Noi Aversani Nico Nobis che torna sull’oramai inesistente (se si escludono le aree limitrofe al tribunale e al parco Pozzi) servizio di sosta a pagamento.
“Già con la precedente amministrazione – ha dichiarato l’esponente sagliocchiano – avevamo studiato il problema ma non vi fu il tempo di portare a compimento la soluzione per le note vicende. Invero, a conti fatti, sulla scorta del numero di strisce blu presenti sul territorio cittadino, chiunque dovesse vincere il bando avrebbe come spesa certa circa un milione di euro da dover versare al Comune in termini di imposte, senza alcuna certezza di guadagno. Ebbene, nel febbraio del 2017, allorché si prevedeva la necessità di questo nuovo bando, feci presente all’assessore al ramo di aver contattato l‘Anci al fine di chiedere loro una soluzione che potesse rendere più vantaggioso e più appetibile parteciparvi. L’Anci, invero, su mio preciso quesito, inviò una nota con la quale dava interessanti spunti circa le modalità per evitare questi costi così elevati in maniera legale e trasparente, consentendo finalmente di pubblicare un bando che fosse appetibile per le ditte partecipanti”.
“Non capisco – conclude l’avvocato aversano – perché si sia scelto di perseverare in una direzione che avrebbe certamente portato agli esiti negativi cui siamo giunti oggi, invece di seguire la strada tracciata dalla nota dell’Anci che avrebbe certamente evitato di perdere ulteriore tempo e consentire finalmente alla città di avere un efficiente servizio di gestione della sosta a pagamento. È, quindi, assurdo proseguire in scelte antieconomiche ed inutili, che non tengono in debita considerazione i suggerimenti di chi ha già affrontato e provato a risolvere il problema”.