CASERTA. Il comitato emergenza rifiuti torna in strada a protestare, dopo lordinanza del prefetto di Napoli Alessandro Pansa, commissario di governo, con la quale è stata riaperta la discarica de Lo Uttaro.
Limpianto aveva interrotto le sue attività per due giorni, a seguito di unaltra ordinanza del sindaco di Caserta, che aveva chiuso il sito in via cautelativa dopo la perizia depositata presso il tribunale di Napoli dal Ctu, Salvatore De Rosa, nella quale si paventavano rischi per la salute dei cittadini. Ieri pomeriggio, poco dopo le 16, circa trenta persone si sono riunite nei pressi della discarica de Lo Uttaro, nellintento di vigilare sul conferimento dei rifiuti. Tra i presenti anche i consiglieri di opposizione al comune di Caserta, Enzo Ferraro (An), Pierpaolo Puoti (Udc) e Antonello Acconcia (Forza Italia), oltre al consigliere al comune di Maddaloni Luigi Bove dellUdc. Lattività di sversamento, però, non si è svolta e, dopo circa unora, i manifestanti si sono spostati presso la chiesa «Madonna della Pietà» di San Nicola La Strada. Sempre esponendo uno striscione, si sono stabiliti davanti allentrata della chiesa, cercando di sensibilizzare i passanti e le persone che uscivano dalla messa sul tema dello smaltimento dei rifiuti. Successivamente, il parroco don Oreste Farina ha portato un tavolino in prossimità dellingresso della chiesa, sul quale ha appoggiato una torta con sopra una candelina, per celebrare sarcasticamente il primo anniversario dalla stipula del protocollo dintesa (firmato da Petteruti, dal presidente della Provincia De Franciscis e dallex commissario di governo Guido Bertolaso) con il quale fu scelto linvaso de Lo Uttaro come sede della discarica. Intanto, oggi il comitato per lemergenza rifiuti chiederà un incontro urgente ai sindaci e ai capigruppo consiliari dei comuni di Caserta, San Nicola La Strada, San Marco Evangelista e Maddaloni.
da Il Mattino, lunedì 12.11.07 (di Sergio Beneduce)