Al via la decima edizione della Fiaccola della Memoria e dell’Impegno che venerdì 10 gennaio, alle 10.30, nella sala consiliare del Comune, vedrà come prima tappa Teverola, dove sarà ricordata la vittima innocente di camorra Genovese Pagliuca, il ragazzo che nel 1995 cadde sotto i colpi di efferati camorristi, successivamente condannati per l’omicidio con sentenza passata in giudicato. La fiaccola, promossa dal Comitato Don Peppe Diana e il coordinamento provinciale di Libera, insieme al coordinamento campano dei familiari delle vittime, al Comune di Teverola, all’istituto comprensivo ‘Ungaretti’ di Teverola e al liceo scientifico ‘Siani’, sarà accesa alla presenza della famiglia Pagliuca.
Dopo i saluti del sindaco Dario Di Matteo e del coordinatore del Comitato Don Diana, Valerio Taglione, i ragazzi incontreranno don Tonino Palmese, neo presidente della Fondazione Polis e vicario episcopale della diocesi di Napoli; Geo Nocchetti, il giornalista Rai che, all’epoca dell’uccisione di Pagliuca, seguì da cronista la vicenda; Carlo Alemi, già presidente del Tribunale di Napoli e del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere. Prevista la testimonianza di Giovanna Pagliuca, sorella di Genovese.
La fiaccola della mattina sarà presa in consegna dalle associazioni locali che, in memoria di Pagliuca, hanno organizzato una fiaccolata con partenza alle 19 da via Cavour. Nelle settimane fino al 19 marzo, anniversario dell’assassinio di Don Peppe Diana, saranno accese le fiaccole in diverse scuole del territorio provinciale e la prossima vittima ad essere ricordata sarà il giorno 8 febbraio Antonio Petito, ucciso a Casal di Principe nel 2002.
Le associazioni del territorio, per la stessa giornata, hanno organizzato la prima edizione di “Parole e Luce per non dimenticare”, maratona di lettura e fiaccolata in memoria delle vittime innocenti di mafia e a sostegno di tutti coloro che operano in ogni ambito, politico, economico-lavorativo e sociale per difendere la pace, la giustizia e la legalità.
Programma: ore 15.00 Maratona di lettura – Letture di brani, poesie e canzoni da parte di cittadini e realtà associative nei rispettivi luoghi che si riterrà opportuno; ore 18.30 Fiaccolata – Raduno dei partecipanti in via Cavour (nei pressi della regina); ore 19.00 partenza (via Garibaldi fino a raggiungere “Piazzetta Genovese Pagliuca” (angolo tra via Roma e via Campanello); ore 19.15 “Piazzetta Genovese Pagliuca”, saluti di rito, momenti di raccolta e preghiera a cura del parroco don Evaristo Rutino.
“Le persone di buona volontà sono invitate a partecipare – affermano gli organizzatori – per gettare insieme solide fondamenta al tessuto sociale e solidaristico della città. Per ricordare, ma anche per rinnovare il nostro impegno per il futuro delle giovani generazioni che non vogliono e non devono perdere la speranza in una società in un mondo migliore. Lungo il tragitto della ‘fiaccolata’, invitiamo tutti ad accendere un cero, esso rappresenta la luce che illumina ogni uomo, verso il cambiamento”.
Due anni fa una pietra commemorativa con impresso il volto di Genovese, ben più grande di quella che, tempo prima, nello slargo di via Roma, “scomparve” misteriosamente, fu collocata su iniziativa del sindaco Dario Di Matteo e del Comune di Teverola. Una “sfida” a chi vuole che il ricordo di Genovese vada perso (IN ALTO IL VIDEO).
