MARCIANISE. Martedì 20 Novembre 2007, alle ore 20.00, presso la sala polifunzionale della Biblioteca Comunale di Marcianise in Via Vespucci, appuntamento con Marco Travaglio, il giornalista del programma di Michele Santoro su Rai 2 Anno Zero.
Tema dellincontro sarà Linformazione negata, mentre il libro che Travaglio presenterà è La scomparsa dei fatti. Interessante il parterre degli ospiti che vedrà gli interventi di Luciano Buonanno (presidente dellassociazione Sca Onlus), Antonello Velardi (vice direttore del quotidiano nazionale Il Mattino), Alessandro Tartaglione (assessore alla cultura del Comune di Marcianise). A moderare il dibattito sarà il giornalista Luigi Ferraiuolo. Al termine del dibattito sarà offerto ai convenuti un aperitivo preparato da Cafeina Bar. Allorganizzazione ha dato il proprio apporto il Grand Hotel Vanvitelli.
La scomparsa dei fatti
«C”è chi nasconde i fatti perché non li conosce, è ignorante, impreparato, sciatto e non ha voglia di studiare, di informarsi, di aggiornarsi. C”è chi nasconde i fatti perché ha paura delle querele, delle cause civili, delle richieste di risarcimento miliardarie, che mettono a rischio lo stipendio e attirano i fulmini dell”editore, stufo di pagare gli avvocati per qualche rompiscatole in redazione. C”è chi nasconde i fatti perché altrimenti non lo invitano più in certi salotti, dove s”incontrano sempre leader di destra e leader di sinistra, controllori e controllati, guardie e ladri, puttane e cardinali, principi e rivoluzionari, fascisti ed ex lottatori continui, dove tutti sono amici di tutti ed è meglio non scontentare nessuno. C”è chi nasconde i fatti perché contraddicono la linea del giornale. C”è chi nasconde i fatti anche a se stesso perché ha paura di dover cambiare opinione. C”è chi nasconde i fatti perché così, poi, magari, ci scappa una consulenza col governo o con la Rai o con la regione o con il comune o con la provincia o con la camera di commercio o con l”unione industriali o col sindacato o con la banca dietro l”angolo. C”è chi nasconde i fatti perché è nato servo e, come diceva Victor Hugo, “c”è gente che pagherebbe per vendersi”». Marco Travaglio racconta lo stato dell”informazione in Italia: un”informazione programmaticamente svuotata di contenuti, malata di revisionismo, corrotta, mercenaria, sostanzialmente menzognera.
Lautore
Marco Travaglio è nato a Torino il 13.10.1964, dove tuttora vive. Dopo la maturità classica, ha conseguito la laurea in Storia Contemporanea presso la facoltà di Lettere e Filosofia dellUniversità di Torino. È giornalista professionista dal 1992. Ha iniziato la sua carriera di giornalista al settimanale torinese il Nostro Tempo. Ha lavorato a il Giornale diretto da Indro Montanelli dal 1987 al 1994, quando è passato alla Voce, diretta sempre da Indro Montanelli. Nel 1995, alla chiusura della Voce, ha collaborato come free-lance con diversi quotidiani e settimanali, fra i quali Il Giorno, LIndipendente, Cuore, il Messaggero, il Borghese, Sette-Corriere della Sera; nonché con Il Fatto di Enzo Biagi su Rai1. Nel 1998 è stato assunto a la Repubblica, dove tuttora lavora come collaboratore (sul sito www.repubblica.it cura la rubrica «Carta canta»). Collabora anche con Lespresso, con MicroMega, con lUnità (dove tiene la rubrica «Uliwood Party»), con Linus, con A e con Giudizio Universale.I suoi settori di specializzazione sono la cronaca giudiziaria e lattualità politica. Tra le sue opere, Bananas (Garzanti, 2003), Montanelli e il Cavaliere (Garzanti, 2004), Berluscomiche (Garzanti, 2005). Con Saverio Lodato, Intoccabili (Bur, 2005). Con Peter Gomez, Regime (Bur 2004), Inciucio (Bur, 2005), Le mille balle blu (Bur, 2005) e Onorevoli Wanted (Editori Riuniti, 2006).