CASERTA. Nellambito delle indagini avviate lo scorso gennaio a Messina, la polizia ha tratto in arresto in diverse città dItalia sei cinesi e due italiani con laccusa di aver costretto ragazze cinesi a prostituirsi in case squillo. Gli ordini di arresto sono stati eseguiti a Milano, Genova, Caserta, Bergamo e Vercelli.
Le indagini partite dalla Sicilia hanno individuato unorganizzazione che gestiva le case dappuntamento a Messina e controllava analoghe case a Ferrara, Bergamo, Caserta e Cremona. E ve ne sarebbero anche a Gorizia, Varese, Udine, Sassari, Genova e Treviso.