CASERTA. Ricerca, sviluppo e innovazione in tema di energie rinnovabili sono stati al centro dellincontro di questo pomeriggio in sala Giunta tra gli assessori provinciali alle Attività produttive, Franco Capobianco, e alle Politiche agricole, Mimmo DellAquila, con i vertici del Cener, il Centro Nazionale di Energie Rinnovabili del Gobierno di Navarra in Spagna, Jeronimo Carmacho Perea e Maurizio Colombo.
Il Cener, fondazione costituita dalla compartecipazione di Enti pubblici spagnoli è un centro di eccellenza nella ricerca, nei servizi e nello sviluppo di applicazioni inerenti le energie rinnovabili, che lavora e collabora con organismi pubblici e privati in diverse regioni dellEuropa e del Mondo. Nel corso dellincontro gli assessori Capobianco e DellAquila hanno evidenziato le prospettive dellAmministrazione provinciale sul tema delle energie rinnovabili, con lobiettivo di gettare le basi per futuri progetti di collaborazione tra lEnte di corso Trieste e la fondazione Spagnola. Jeronimo Carmacho Perea ha manifestato grande attenzione per quella che ha definito la nuova politica di sviluppo economico governata dalla Provincia di Caserta, dichiarandosi disponibile ad avviare futuri progetti di collaborazione italo-spagnola nel territorio di Terra di Lavoro. A tal fine il direttore Carmacho Perea ha invitato lAmministrazione provinciale e il suo presidente Sandro De Franciscis a visitare la sede del Cener a Pamplona, per conoscere da vicino le potenzialità del centro e discutere di future applicazioni da realizzare in sinergia sul territorio casertano. Ricercare rapporti transazionali con esperienze di elevate eccellenze come il Centro Nazionale di Energie Rinnovabili del Gobierno di Navarra sottolinea lassessore Capobianco significa di fatto facilitare lutilizzo di nuovi sistemi energetici, sviluppando e implementando strumenti e servizi necessari per fornire soluzioni ai problemi del nostro territorio. Per lassessore DellAquila lesperienza di questo incontro va riferita allimportanza di supportare con innovazione, ricerca e sviluppo le imprese agricole e di individuare servizi ad alta tecnologia che possano dare una svolta economica e ambientale alla nostra agricoltura.