CASTEL MORRONE (Caserta). Il sindaco Pietro Riello ritorna sulla questione legata allemergenza rifiuti e più precisamente sulla questione legata alleventuale sito di stoccaggio provvisorio nella cava Gagliola, sita vicino al Palamaggiò.
Viste anche le affermazioni del signor Aniello Riello, voglio precisare che il sito di stoccaggio provvisorio presso la cava dimessa in località Pezza delle Noci è stato individuato dai funzionari della Prefettura e non certamente proposto dal sottoscritto, come lui stesso ha affermato a mezzo stampa. In una situazione di emergenza cosi grave continua il primo cittadino – è inutile fare della demagogia politica gratuita come è stata fatta nellintervento del tuttologo Aniello Riello, anzi vorrei ricordargli che la situazione di emergenza attuale è stata generata da una classe politica, quella del centrosinistra, che lui stesso conosce molto bene, classe politica totalmente incapace di gestire lemergenza rifiuti che in Campania perdura gia da troppo tempo. Comunque per quanto concerne la situazione che può interessare più da vicino la popolazione morronese ribadisco ancora una volta che lindividuazione delleventuale sito di stoccaggio provvisorio è stata fatta dalla Prefettura, e qualora si opti per tale scelta è normale che si effettui la consultazione attraverso il Consiglio Comunale, aprendo altresì un dialogo con lintera popolazione morronese, dal quale confronto sicuramente prevarrà il senso di responsabilità che ogni amministrazione ed ogni cittadino in questo momento così difficile sarà in grado di dare. Una precisazione a chiare lettere quella fatta dal sindaco di Castel Morrone, il quale conclude: Viste anche le preoccupazioni del signor Aniello Riello, qualora lipotesi avanzata dalla Prefettura prenda corpo e venga realizzato il sito di stoccaggio provvisorio nella cava Gagliola, io stesso nominerò Aniello Riello quale consulente per il Comune di Castel Morrone dellemergenza rifiuti, comunicando questa nomina direttamente al Presidente del Consiglio Romano Prodi.