CASERTA. La crisi del sistema di raccolta dei rifiuti assorbe completamente lattenzione dei media e dei cittadini e viste le proporzioni della stessa non potrebbe essere diversamente.
Tuttavia, altre e purtroppo meno visibili, ma ugualmente dannose per la salute dei cittadini, emergenze caratterizzano il territorio aversano e dellintera provincia di Caserta. Nellattesa di veder attuare in scala locale le soluzioni indispensabili per uscire dalla crisi dei rifiuti, è sicuramente utile e necessario iniziare, senza aspettare imposizioni dallalto, a limitare le emissioni in atmosfera di sostanze inquinanti, tra cui quelle derivanti dalle caldaie a gas per la produzione di acqua calda sanitaria e per il riscaldamento domestico e quelle a gasolio per il riscaldamento centralizzato. Uno dei modi per limitare tali emissioni ce lo indica lingegner Enzo Fumo, esperto di problematiche ambientali. Per cercare di ridurre le immissioni domestiche di sostanze inquinanti nellatmosfera afferma Fumo un sistema cè. Mi riferisco alla utilizzazione dei pannelli solari per il solare termico ed i pannelli fotovoltaici per la produzione di energia elettrica. Con questi ultimi è possibile, con un investimento congruo, produrre in proprio la energia elettrica di cui si necessita abbattendo così il costo dei propri consumi ed ammortizzandone quello dellimpianto. Per la realizzazione degli impianti necessari sono previste diverse modalità incentivanti da parte dello stato che portano benefit economici di non trascurabile rilevanza. La iniziativa è rivolta a privati, condomini , enti ed istituzioni locali, a piccoli imprenditori e comparti produttivi, che, disponendo di una superficie ben esposta allirraggiamento solare, possono accogliere i pannelli fotovoltaici. Ora, visto che la provincia di Caserta è quella a più alto fattore di irraggiamento solare e che ciò permette il rendimento dei pannelli ottimale, è opportuno optare per soluzioni ecologiche e vantaggiose in termini economici. Gli attacchi allambiente sono noti a tutti e la provincia di Caserta è diventato un polo importante per la produzione dellenergia elettrica della Campania, solo Teverola conta due centrali Turbogas e lintero agro aversano ne risente. Ecco perché potrebbe rispondersi in maniera massiccia (specie da parte delle amministrazioni locali) producendo in proprio lenergia elettrica, dimostrando così che lo sfruttamento delle fonti di energia rinnovabili paga, non solo in termini economici, ma principalmente perchè riduce gli effetti dellinquinamento atmosferico di tipo domestico. Ecco perché, a mio avviso, loccasione che ci si presenta è una forma di investimento consapevole sia in termini economici, sia in termini di limitazione di impatto ambientale. A tal proposito, la società Geos Energia di Caserta ha tenuto il I° Convegno sullargomento, dal titolo: Il Fotovoltaico, una occasione di sviluppo. Un interessante incontro che ha fornito spiegazioni interessanti sulla problematica dellinquinamento atmosferico e che la società in questione spera di poter riproporre anche in altre città del casertano, come ad Aversa.