CASERTA. Dopo lultima manifestazione contro il problema rifiuti, il Movimento Fiamma Libertaria ritorna a parlare con gli studenti.
Confermata lennesima sfiducia nelle istituzioni, che nel campano si trasformano in indifferenza e clientelismo, nasce a Maddaloni, con il sostegno del M.F.L., il Comitato Studenti per lAstensionismo che lancia il suo appello al non voto dichiarando che i giovani di Maddaloni non voteranno e faranno campagna per il non voto. Liniziata, subito diffusasi, trova lappoggio di alcuni studenti di San Nicola la Strada e di alcuni collettivi che hanno già iniziato dei volantinaggi a Formia. Lex Rappresentante alla Consulta Studentesca Domenico Letizia del M.F.L dichiara che dopo aver visto le immagini in parlamento, con onorevoli che sputano e brindano, votare per questa classe politica è vergognoso. I giovani vogliono cambiamenti radicali specialmente nella terra dimenticata: la Campania e la solidarietà non può che andare al popolo di Acerra, Marigliano e Pianura, cittadini qualunque dati per sovversivi aggiungendo che quello che è successo a via Feudo pochi giorni fa (con il blocco della strada con i rifiuti) è colpa soltanto della classe politica che governa. Dagli studenti emerge soprattutto la contrarietà alla costruzione di inceneritori o impianti imili. Immediata la solidarietà politica al Comitato Astensionisticodi G. Stassi della F.A.I (Federazione anarchica italiana). Ci auguriamo che la non partecipazione al non voto raggiunga ottime cifre astensionistiche almeno nel Campano e nel Casertano dove tra Uttaro e Macrico cè molto ma molto da riparare, conclude Letizia.